Cus Avellino, primi tre punti incamerati dalla truppa biancoverde, nel Futsal Solofra splende la stella Spisso

Nonostante fosse solo la prima giornata di campionato, è stata una partita dall’alto tasso agonistico e nervi a fior di pelle quella andata in scena sul campo di Sant’Agata tra i padroni di casa del Futsal Solofra e il Cus Avellino C5. Il derby d’Irpinia è andato ai lupi di Carbone che si sono imposti col risultato di 3-2 sui conciari apparsi tutt’altro che demotivati o inesperti della categoria. Tra tutti, si segnala la splendida prestazione offerta da Spisso, laterale under 18 che è stato una vera spina nel fianco per la compagine guidata da capitan Venezia. In casa avellinese, invece, Milito è apparso più nervoso del solito: certo, il derby è sempre la gara più sentita da tutti, specie da lui che è un solofrano doc, ma in certi casi è bene porre rimedio agli eccessi prima di incorrere in squalifiche o sanzioni. Oggi è bastata una ramanzina da parte del tecnico per calmare l’animo irruente del centrale biancoverde, che alla fine è risultato essere il match winner dell’incontro. Per la cronaca, mister Iannone, al’esordio in C1, schiera Rago trai pali, capitan De Vivo, Sellitto, Spisso e Schisano. Carbone risponde con Lepore in porta, Milito centrale, Parente e Terracciano laterali, Galeotafiore a completare il quintetto. PRIMO TEMPO – La gara prende subito il binario del nervosismo, soprattutto nella metà campo irpina, il Solofra ne approfitta e si rende due volte pericoloso con Spisso che, prima fa la barba al secondo palo, poi colpisce il legno a portiere battuto. Mister Carbone richiama in panca Terracciano che lascia il posto ad Auricchio, mentre Milito, autore di un brutto fallo su De Vivo, si siede per far entrare D’Argenio, under 18 cresciuto nel vivaio biancoverde, all’esordio nel massimo campionato regionale. Solofra che manitene il pallno del gioco e chiama in causa Lepore, che, in un paio di occasioni, salva porta e risultato, deviando, con un agile colpo di reni, la palla in angolo. Al 17’ Erba commette un’ingenuità difensiva, atterrando in area di rigore Tagliafierro. Per Caccavale di Ercolano non c’è dubbio, calcio di rigore. Sulla sfera, Spisso spiazza Lepore e porta in vantaggio i conciari (1-0). Passano solo due giri di lancette, che Avellino si riporta in parità grazie a Parente che infila Rago con un rasoterra mortifero (1-1). La rete galvanizza i lupi che macinano gioco e al 28’ passano in vantaggio: punizione dal limite dell’area battuta da Milito, apertura a Parente che vede defilato Galeotafiore. Il giovane pivot non perde l’attimo e di prima buca Rago per l’1-2 che sancisce la fine del primo tempo. SECONDO TEMPO – La ripresa si apre all’insegna dei falli: prima Tagliafierro atterra Terracciano, che resta a terra accusando un dolore alla coscia destra, viene prontamente soccorso dallo staff biancoverde e deve lasciare momentaneamente il campo, poi l’estremo difensore di casa viene raggiunto dal cartellino rosso per u n brutto fallo da reazione su Galeotafiore. L’ex Sala viene atterrato in area dallo stesso portiere rosanero, lamenta un fallo da rigore e richiama l’attenzione di Caccavale, Rago lo zittisce con una manata in pieno viso. Il primo arbitro, Supino, non ha dubbi ed estrae il rosso diretto. Tra i pali fa il suo ingresso Castagna, Solofra in inferiorità numerica ma i lupi sono più concentrati a urlare tra di loro piuttosto che costruire un’azione offensiva pericolosa. Ristabilita la parità in campo, Avellino finalmente ingrana la marcia giusta e si vedono i primi tiri in porta piuttosto pericolosi marcati Parente-Galeotafiore: i due biancoverdi si capiscono al volo, ma purtroppo le conclusioni sono poco precise. Al 20’ il giovane Spisso sale in cattedra e con una mirabile azione personale infila Lepore per il pari (2-2). I conciari, però, hanno accumulato le cinque penalità, al sesto fallo di Sellitto su Milito si va al tiro libero. Il centrale biancoverde carica il sinistro potente e infila Castagna per il definitivo 2-3. Non basta a mister Iannone giocare la carta di Sellitto portiere di movimento, al triplice fischio braccia al cielo per i lupi, qualche remora in casa Solofra. E la tradizione continua. Giovedì è ancora gara ufficiale per i lupi, che al Coni affronteranno il Marcianise per il ritorno del primo turno di Coppa Italia (andata 5-2 per i bianco verdi). Sabato, invece, seconda giornata di campionato, arriva la corazzata Granianum.
I TABELLINI
FUTSAL SOLOFRA: Rago, Castagna, De Vivo (K), Sellitto, Di Palma, Gigante, Tagliafierro, Lissa (VK), Spisso, Siano, Somma, Schisano
All. Iannone.
CUS AVELLINO C5: Lepore, Milito, Balestrieri, Venezia (K), Erba (VK), Parente, Galeotafiore, Rizzo, Lombardi, D’Argenio, Terracciano, Auricchio
All. Carbone.
ARBITRI: Pasquale Supino di Benevento (primo) e Domenico Caccavale di Ercolano (secondo).
FINALE: 2-3.
MARCATORI: 17’pt 20’ st Spisso (SOL), 19’pt Parente (CUS), 28’pt Galeotafiore (CUS), 27’st Milito (CUS).
AMMONITI: Erba, Milito (CUS), De Vivo, Schisano (SOL).
ESPULSI: Rago (SOL).
NOTE: migliore in campo per il Cus Avellino Galeotafiore, per il Futsal Solofra Spisso.