Festival “Re di Bronzo” buona la prima Passano il turno La Nana Coppia, Emiliano Petruzzi e Salvatore Turco

Continua la sfida del cabaret ad Avellino. Dopo la prima serata ieri, questa sera torna “cabaRè”, Festival Nazionale di Cabaret – Città di Avellino “Premio Re di Bronzo”. L’appuntamento è sempre alle ore 21.00  nel cortile all’aperto della scuola elementare Regina Margherita (Palazzotto), in Piazza Garibaldi ad Avellino.
Questa sera il palcoscenico ospiterà le esibizioni di Francesco Arno, Santino Caravella, Walter del Greco, Massaro&Barletta, Fabio Isaia e Piero e Christian.
I tre artisti più votati, sommando i voti del pubblico e quelli della giuria, potranno accedere alla finale del 12 agosto insieme ai tre eletti della serata di ieri:La Nana Coppia, Emiliano Petruzzi, Salvatore Turco.
I premi in Palio sono: IL PREMIO DEL PUBBLICO offerto da VIVERE di Giovanna Nicoloro, IL PREMIO DELLA GIURIA PER I MIGLIORI TESTI offerto da MIELE e MUSICA di Nello Coppola ed IL PREMIO DELLA GIURIA PER LA PRESENZA SCENICA, offerto da LIBERTY STYLE di   CINZIA FORINO.
 
E come ieri sera anche oggi ci saranno ospiti di qualità per intrattenere il pubblico durante le operazioni di conteggio dei voti. Gli artisti di stasera sono il duo comico “Migliaccio e Carrino” e il poliedrico artista napoletano Lino d’Angiò, al quale andrà il secondo Premio alla Carriera. Tra i due comici ci saranno gli interventi musicali del tenore Gaspare di Lauri e la sfilata di abiti da sposa di Gedy Martone.
Peppe Migliaccio e Massimo Carrino napoletani puro sangue, iniziano la loro carriera artistica separatamente, diplomati entrambi alla scuola di teatro, rispettivamente presso il Teatro Primo e il Teatro Toto’ di Napoli, conseguono numerose esperienze nel campo teatrale e del mimo corporeo, dove si distinguono per le loro particolari attitudini comiche. Nell’anno 2002 formano il connubio artistico. Migliaccio e Carrino, risultano essere attualmente tra i duo emergenti più quotati in Campania, sono riusciti inoltre a guadagnare piuttosto in fretta un largo consenso di pubblico grazie non solo all’ecletticità del loro spettacolo, che trasmette costantemente al pubblico vivacità, ironia, teatralità, ma riesce ad essere una gustosa bevanda dai mille sapori e dai mille colori. La loro comicità non risulta essere stereotipata ne prevedibile, infatti la stessa viene espressa attraverso improvvisazione, interazione con il pubblico, meccanismo spalla-comico, comico-spalla, graffianti e serrati, non disdegnando le giuste pause teatrali. Inoltre il premiato duo è autore e interprete dei propri testi, e di vari personaggi che hanno riscosso successo sia in televisione che negli spettacoli live; Hanno all’attivo più di 900 spettacoli in tutta Italia. Varie sono le loro esperienze nel campo televisivo sia regionale che nazionale. Ideatori e autori inoltre di format e contenitori televisivi la loro filosofia è : “Essere comico vuol dire saper rompere un equilibrio di una persona, e quindi stimolare ilarità. L’ilarità in una persona, comporta un sentimento buono, un po’ di bene, nei confronti di chi la stimola. E sinceramente, a noi piace essere voluti bene. Comici  per il desiderio di divertire e divertirsi, perché se gli altri ridono, ridono anche i nostri cuori ”.
Tra le partecipazioni televisive ricordiamo: ” Festa Italiana” (Rai 1), “Il Futuro? E’ uno Show” (circuito regionale toscano) – vincitori,  “Matinee” (Rai2), “Mille voci” (Napoli International e Music box SKY), “La Squadra” (Rai 3).
Lino D’Angiò può essere definito in tanti modi: attore, comicotrasformista e presentatore televisivo. Napoletano di nascita, da anni scrive e conduce programmi televisivi e spettacoli teatrali. Il suo primo programma televisivo di successo è stato “TeleGaribaldi“, condotto tra il 1996 e il 1998 in coppia con Alan De Luca sull’emittente TeleoggiCanale 9. Questa fortunata trasmissione è in breve diventata un vero e proprio cult in Campania e ha lanciato negli anni -anche dopo l’abbandono di D’Angiò e De Luca- diversi giovani comici napoletani tra cui Biagio Izzo, Rosaria De Cicco, Rosalia Porcaro, I Ditelo voi, Lisa Fusco, Antonio e Michele, Alessandro Siani. Dopo la fortunata esperienza di TeleGaribaldi, D’Angiò e De Luca condussero insieme su Telenapoli Canale 34 due edizioni di Avanzi Popolo!, nel 1999 e nel 2000. Durante la seconda stagione di questa trasmissione il loro sodalizio si interruppe e la loro separazione artistica durò 8 anni. In seguito, Lino D’Angiò è stato conduttore di altri programmi come “Avanzi Popolo! – The Original” (in onda nel 2001 su Telecapri: il titolo è in aperta polemica con le scelte editoriali di Canale 34 fatte l’anno precedente), “Facciamo …Piazza pulita” con Loredana Lecciso, “Il codice D’Angiò”, “BELL&POK”, “Piacere D’Angiò” ed altri. Svariati sono i personaggi interpretati da D’Angiò come imitatore, tra cui il governatore della Campania Antonio Bassolino (chiamato Bassolindo), i cardinali di Napoli Michele Giordano e Crescenzio Sepe, il presidente del calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, Mario Merola, Nino D’Angelo, Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi, Vittorio Feltri, Massimo Ranieri ed il cartomante Gennaro D’Auria. Tanti altri personaggi sono puramente di fantasia come il parcheggiatore abusivo Geppino Palla da Ercolano. È stato regista, sceneggiatore e attore, sempre in coppia con Alan De Luca, nel film Non lo sappiamo ancora del 1999, prodotto da Rodeo Drive in collaborazione con la Rai. Dalla fine del 2008 al maggio del 2009 ha condotto, nuovamente in coppia con Alan De Luca, la settima edizione di TeleGaribaldi, ancora su Canale 9. In teatro, dopo il successo televisivo di Telegaribaldi, ha ottenuto numerose repliche e migliaia di spettatori con gli spettacoli “Natale in casa Bassolindo” e “Spasso dopo spasso in casa Bassolindo”. Altri spettacoli teatrali sono: Il Codice D’Angiò, Faccio…Piazza pulita. Attualmente conduce un TG satirico dal titolo “edizione straNordinaria” tutti i giorni su varie emittenti campane dove interpreta tutti i personaggi dell’attualità, dando così un’informazione sui fatti realmente accaduti, ma visti da un occhio ironico. Tra i personaggi Giorgio Napolitano, Mario Monti, Umberto Bossi, Silvio Berlusconi, Aurelio De Laurentiis, Nino D’Angelo, Maurizio Costanzo, Nichi Vendola, Walter Mazzarri, Pino Daniele.