Il ritorno di Follera: ”Al cuor non si comanda, ci sara’ una nuova sinfonia”

La sua passione per la musica è ormai risaputa. Ritorno al vecchio amore per il difensore Giuseppe Follera difensore vecchio stampo che sceglie di sposare la causa granata ritrovando il suo maestro Enzo Onorato. Classe ’84, le ultime stagioni lo si ricorda tra le fila di Vis SanNicola, Gladiator e Intercasertana . C’è attesa e curiosità per la neonata compagine mondragonese con una bella miscela tra nomi già legati in passato ai colori sociali e giovani nuovi in cerca della grande chance. Calcio e musica le passioni di Follera. Look sbarazzino con baffetto da sparviero ,ecco la prima dichiarazione ufficiale del neo acquisto della Viribus:”C’è stato prima il sì e poi il parlare con la società. Ci mettiamo la faccia. La prima telefonata me l’ha fatta Mario Pagliuca convincendomi . Non ho avuto esitazioni nello sposare la causa con mister Onorato e con la presidenza che conosco benissimo. Sono persone di famiglia e viene di conseguenza accettare immediatamente. Sto nel mio paese e non riparto dalla finale persa contro il Baratta Battipaglia. Ne ho persa una quest’anno con l’Intercasertana contro il Casalnuovo. Vorrei cominciare a vincere. Non essere apprezzato nel proprio paese lo metto in preventivo. Puntiamo a far bene. In quella Mondragonese storica c’era oltre Renato Pagliuca anche mio padre. Era la figura tra l’allenatore ed il gruppo. Mi ricordo i suoi racconti, la sua amicizia con Renato e su come si potesse far meglio il calcio a Mondragone. Come Renato si fidava di mio padre, così Mario si fida di me . C’è un rapporto di fraterna amicizia. Ci mettiamo noi la faccia e non bisogna perdere tempo. Dall’altra settimana che stiamo cominciando ad allenarci d’accordo col mister. Venerdì scorso io ,Mario e Palumbo eravamo già pronti per allenarci. Ci stiamo mettendo la faccia. L’obiettivo è far bene. L’anno che ho fatto a Mondragone non l’ho fatto da nessuna parte. Ci mettiamo a disposizione per tutti quelli che verranno da fuori per integrarli alla perfezione”
MARIO FANTACCIONE