Si è concluso Farm, factory of art, rurality and media il Progetto-Evento del Gal Partenio

SUMMONTE – Concluso, oggi, Domenica , Farm, factory of art, rurality and media il Progetto-Evento del Gal Partenio. L’ultima giornata ha visto affrontare il tema del Parco Minerario di Tufo ed Altavilla. Il primo cittadino del paese del “Greco”, Fabio Grassi  ha parlato di un progetto che non prevede la ripresa dell’estrazione dello zolfo in quanto i costi non lo consentirebbero ma il sito rappresenta di certo una realtà importante per i territori e con la consegna a Dicembre dell’edificio “Mulino-Giardino” si avvia un percorso che porta quella parte a essere area museo ove esporre gli “attrezzi” utilizzati nel passato per l’estrazione abbinando questo ad un percorso enogastronomico che potrà essere attrattiva di qualità.Il Presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice ha tracciato un bilancio di questa settimana di lavoro: “Farm, factory of art, rurality and media è uno dei tanti progetti che il Gal Partenio ha messo e metterà in campo per sostenere lo sviluppo del territorio. Partiamo da un concetto, che è quello di non sradicare la memoria ma al contrario, fare in modo che essa guidi verso l’innovazione. Uno degli esempi è il binomio “Suono-Vino”; abbiamo cercato di rinverdire le tradizioni legate alla catena produttiva del vino “riportando, ricordando” i suoni che riproducono gli strumenti utilizzati nella produzione della bevanda di Bacco”. Il numero uno dell’Ente di Santa Paolina sottolinea: “Questa fascia d’Irpinia ha anche altre peculiarità e potenzialità. La montagna, ad esempio. Essa va “lavorata” e salvaguardata. Creare percorsi, sentieri ambientali rappresenta una opportunità per creare turismo ed assieme alla nostra storia, l’arte, la cultura, le tradizioni possiamo creare un “ciclo integrato” del turismo che tanto può dare alla nostra economia”. Luca Beatrice non si nasconde quanto sia impegnativo il lavoro da compiere: “Infatti, io parlo di Farm come di uno dei progetti che abbiamo in itinere. Farm ha rappresentato una occasione di visibilità e di incentivazione ma c’è tanto da fare. I frutti di questo lavoro non sono nell’immediato e di certo non ci accontenteremo di successi sporadici. Vogliamo nell’arco di un decennio creare sviluppo e questo non lo si può fare senza lavorare “arricchendo”i territori di Servizi che sono fondamentali accanto al creare strutture ricettive per il turismo di cui parlavo ma anche per dare sbocchi migliori alle aziende che dovranno imporsi in un mercato sempre più concorrenziale. Da qui, il ruolo della Politica nel creare progetti per poi “impiantarli” sul territorio e il ruolo “collaborativo” del mondo imprenditoriale che è il primo ad usufruire e ad attuare quelli che è la fase progettuale. Accanto a tutto ciò è da aggiungere il ruolo del Marketing e della Comunicazione locale che hanno un ruolo fondamentale nel “portare” a conoscenza, idee, progetti, prodotti”.