Bonacina potrebbe succedere a Bucaro sulla panchina dell’Avellino

Dopo l’addio annunciato del tecnico Giovanni Bucaro inizia, come prevedibile, il toto allenatore per la prossima panchina dell’Avellino. L’indiziato maggiore resta sempre Walter Bonacina ex calciatore dell’Atalanta fortemente consigliato da Pierpaolo Marino attuale ds dei bergamaschi che dirotterebbe il tecnico in irpinia in cambio di elementi giovani e promettenti del vivaio nerazzurro. Di seguito la scheda come allenatore di Bonacina tratta da Wikipedia. “Bonacina Intraprende la nuova esperienza di allenatore cominciando ad allenare nel settore giovanile dell’Atalanta, per poi diventare l’allenatore in seconda della stessa società nel 2003-2004, alle spalle di Andrea Mandorlini e nelle stagioni successive diDelio RossiStefano Colantuono. Nelle stagioni 2007-2008 e 2008-2009 Bonacina allena, sempre all’Atalanta, la squadra giovanile degli Allievi Regionali. Dalla stagione 2009-2010 passa alla squadra Primavera della società orobica. Il 7 gennaio 2010 viene provvisoriamente promosso alla guida della prima squadra, rilevando la panchina del dimissionario Antonio Conte. Il 10 gennaio 2010 esordisce sulla panchina della prima squadra nella trasferta contro il Palermo (1-0 per i rosanero), tornando poi alla guida della Primavera a partire dal giorno successivo, quando la società comunica l’ingaggio di Bortolo Mutti. Nel suo primo anno con la Primavera atalantina, arriva agli Ottavi di finale sia in campionato che in Primavera, venendo eliminati rispettivamente dalla Sampdoria e dalla Juventus. Nel Torneo di Viareggio giunge alle Semifinali, anche qui fatale l’incontro con i bianconeri di Torino. L’anno successivo continua la sua esperienza nelle giovanili atalantine. La sua formazione, arriva ai Quarti di finale sia in campionato (venendo eliminati dalla Fiorentina ai rigori) che in Coppa Italia (sconfitta al meglio delle due partite dall’Inter). Sempre l’Inter sarà la causa della sconfitta alle Semifinali del Torneo di Viareggio (4 a 1 dopo i tiri di rigore). Il 9 giugno 2011 firma un contratto con il Foggia succedendo a Zeman ed entrando così di fatto nel mondo del calcio professionistico. Nella sua esperienza pugliese, è seguito dal preparatore atletico ai tempi delle giovanili atalantine, Luca Medolago, mentre come vice è stato scelto Luigino Pasciullo, anch’esso altro ex nerazzurro. Esordisce sulla panchina dei rossoneri il 6 agosto, nell’incontro valido per il Primo Turno di Coppa Italia, dove la sua squadra vince per 3 a 0 contro il Trapani. Il 17 ottobre seguente viene esonerato in seguito alla sconfitta interna per 0-2 contro la Reggiana per poi essere richiamato alla guida della squadra pugliese il 4 aprile 2012.