Il saluto di Dimitri Lauwers alla città di Avellino

AVELLINO – Ora che è ufficiale la mia partenza da Avellino vorrei rilasciare qualche parola da condividere con l’ambiente Irpino. Sono importanti perchè il mio periodo ad Avellino è durato più anni ed è andato per me ben oltre il semplice impegno lavorativo. Ho passato quasi tre anni dei quali vorrei soltanto ricordare le cose belle…le 3 partecipazione alle Final Eight, il raggiungimento dei playoff l’anno scorso… ma sopratutto il sentimento di grande compattezza che noi giocatori abbiamo instaurato assieme ai dirigenti, ai tifosi e all’intera città quando ci sono stati i momenti di maggiore difficoltà. Porterò per sempre con me questo bel legame che si è creato. Mi mancherà anche tanto la città in sè e tutti i bei posti di questa terra. Mi mancheranno le tante persone che ho conosciuto qui e che ora forse non riuscirò a salutare di persona. Anche se chiudere una storia bella fa sempre male, voglio pensare a tutte le persone, compagni e non, con le quali mi sono trovato bene e alle amicizie che potrò conservare. Vorrei ringraziare in modo particolare Antonello e Gaetano che rappresentano anche le persone che lavorano in ufficio (Dido, Maria, Ilaria, Rossella, etc…) e che sono per me le vere persone che hanno tenuto viva la società e che ci hanno permesso di lavorare nel miglior modo possibile. Ringrazio l’Avv. Preziosi e il Presidente Sampietro per aver condiviso e capito la mia situazione personale. Ora io mi prenderò un pò di tempo per staccare la spina. Questa comprensione che mi auguro avrete nei miei confronti mi permetterà di non vivere il terribile addio che spesso avviene quando finisce una storia d’amore, ma piuttosto un molto più corretto arrivederci. Questo vale tanto per me credetemi.
Faccio un grosso in bocca al lupo a tutto lo staff e ai giocatori, ricordando loro il grande finale di stagione dello scorso anno, il quale ci ha visto volare dall’ ottavo al quarto posto malgrado le assenze per infortuni.. Per ultimi, ma non per importanza, vorrei salutare gli Original Fans (che solo una tempesta di neve una volta ha potuto fermare in trasferta) e tutti gli altri tifosi che non hanno mai smesso di trasmettermi il loro calore. Vi porto via nel mio cuore. Arrivederci,