La Città di Atripalda cede di misura in casa nel recupero contro l’Agropoli

CITTA’ DI ATRIPALDA 2
AGROPOLI 3
Città di Atripalda: Caruccio 5.5, Tancredi 6, Sicignano 5.5, Rupa 5.5, Stompanato 5.5, Tirri 5.5, Cerullo 6, Simone 5 (20’ s.t. Modesto 5), Nappi 6.5, Ambrosio 5 (41’ s.t. Verrengia s.v.), Barletta 5.
A disp.: Imparato, Tullino, D’Acierno, Schettini, Coscia.
Allenatore: Montanile 5.5.

Agropoli: Muro 6.5, Iuliano 5, Montano 6.5, Formidabile 5.5, Mollo 6, Abate 6.5, Sileno 6.5 (19’ s.t. Margiotta 5.5), D’Attilio 6.5, Di Giacomo 6 (49’ s.t. De Marchi s.v.), Agata 6, Nunziata 6.5 (38’ s.t. Bencardino s.v.).
A disp.: Manfellotto, Mari, Crisci, Della Marca.
Allenatore: Tudisco 6.5.
Arbitro: Frasca di Sulmona 5.5.
Marcatori: 11’ p.t. Sileno (A), 22’ p.t. Nappi (CA), 26’ p.t. Sicignano rig. (CA), 37’ p.t. Nunziata (A), 19’ s.t. Montano (A).
Ammoniti: Cerullo, Ambrosio (CA), Agata, Margiotta (A).
Note: presenti sugli spalti circa 250 spettatori, di cui oltre 50 provenienti da Agropoli.

Cronaca
Con gli occhi di tutto il girone B addosso l’Agropoli sbanca il “Valleverde” e serve il riscatto immediato dopo la figuraccia di Palma Campania. I delfini hanno dovuto sudare non poco per avere la meglio di un Città di Atripalda coriaceo, che ad un certo punto del match ha toccato con mano il sogno del colpo grosso. Il risultato finale di 3-2 è lo specchio di un match che ha riservato emozioni e colpi di scena maggiormente nella prima frazione, caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Tudisco deve fare a meno dell’infortunato Landolfi e schiera una formazione variata per sei undicesimi rispetto a sabato scorso: nel 4-3-2-1 torna dal 1’ Di Giacomo, supportato sugli esterni da Nunziata e Sileno. In cabina di regia chance per Formidabile. Tra i padroni di casa non c’è Loasses, sostituito da Ambrosio. Montanile conferma il 4-4-2 con Nappi e Simone di punta. La prima occasione del match capita sui piedi del folletto biancoverde Barletta, che al 5’ scatta sul filo del fuorigioco ben assistito da Nappi ma una volta giunto davanti a Muro spara incredibilmente alto. Lo spavento scuote la capolista che dopo sei minuti si porta in vantaggio: lancio dalle retrovie per la spizzata di Di Giacomo a premiare l’inserimento di Sileno, che sfrutta l’autostrada concessagli dalla difesa e l’uscita alla disperata di Caruccio per confezionare l’1-0. La doccia fredda non disorienta il team atripaldese che produce una reazione d’orgoglio. Al 22’, infatti, arriva il pari grazie ad un magistrale calcio piazzato dal limite di Nappi da posizione leggermente decentrata sulla sinistra che manda in visibilio i tifosi biancoverdi. La perla vale all’ex Palmese la prima gioia con la maglia biancoverde e in assoluto in questo campionato. Neanche il tempo di incassare il colpo, che l’Agropoli sbanda nuovamente. Al 25’ Mollo atterra in area Cerullo e Sicignano realizza con freddezza dal dischetto spiazzando Muro. L’uno-due terribile degli uomini di Montanile ha dell’incredibile e coglie di sorpresa la formazione di Tudisco, per la quale è tutto da rifare. A piccoli passi, però, i delfini si riorganizzano e coronano lo sterile predominio acquisito dopo la mezz’ora con la rete che riequilibra le sorti dell’incontro. Al 37’ l’imbucata di Sileno è perfetta per il guizzo di Nunziata, che di testa non deve far altro che spedire alle spalle di Caruccio. Non esente da colpe nell’occasione la retroguardia di casa. Il primo gol in maglia biancazzurra dell’ex Audace Cerignola chiude la girandola di emozioni dei primi 45’. Nella ripresa l’Agropoli assume il comando delle operazioni e già al 2’ Montano fa le prove del gol su calcio da fermo dai 22 metri, ma l’estremo difensore sabatino si rifugia in angolo. Appuntamento con il gol soltanto rimandato per l’esterno mancino agropolese che riporta avanti i suoi al 19’con uno stacco imperioso su corner di Agata dalla destra. L’acuto di Montano legittima la pressione dell’Agropoli e spegne i sogni di impresa dell’undici di Montanile, in grado di produrre per i restanti minuti soltanto un pericolo su calcio piazzato con Sicignano: il mancino dai 28 metri del rosso di Scafati si abbassa all’improvviso ma il colpo di reni di uno strepitoso Muro toglie il pallone da sotto il montante. L’Agropoli può gioire per aver messo nuovamente le cose in chiaro con il minaccioso Città de la Cava, ora a -5. Il Città di Atripalda esce dal campo a testa alta e sulla buona strada per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica.

Spogliatoi
Il dopo partita non può che offrire amarezza e delusione su sponda atripaldese. Mister Montanile elogia la prova dei suoi, ma non fa nulla per nascondere l’amaro in bocca generato dall’andamento del match: “Ce la siamo giocata alla pari con una signora squadra. In campo non si è vista la differenza di valori esistente tra le due squadre. Abbiamo lottato su ogni pallone e reagito con orgoglio allo svantaggio iniziale. Alla squadra non posso davvero rimproverare nulla, vista anche l’emergenza e i diversi under che ho dovuto schierare. Tuttavia, devo dire che le reti avversarie sono scaturite da nostre ingenuità difensive. Potevamo sicuramente gestire meglio certe situazioni. Una squadra come l’Agropoli ti castiga al primo errore”. Il successo risolleva, invece, Tudisco: “Vittoria importante ottenuta grazie ad una prova di carattere. Abbiamo dimostrato che la sconfitta di sabato è stato soltanto un incidente di percorso. L’Atripalda ci ha messo in grossa difficoltà, ma siamo riusciti a spuntarla. D’ora in poi niente più cali di tensione”.