Gelbison, Santosuosso: “Dobbiamo mettere in campo la giusta cattiveria”

VALLO DELLA LUCANIA – A Messina per cercare di prendere punti così da cancellare le ultime due disastrose trasferte e avvicinare in maniera sensibile la salvezza. E’ questo l’intento con cui gli uomini di mister Pasquale Santosuosso si approcciano al match che domani li vede impegnati contro i giallorossi siciliani. “Bisogna ricordare, per onestà intellettuale, – esordisce il tecnico dei vallesi – che la compagine siciliana sarebbe stata a poche lunghezze dai posti di vertice se solo non le fossero stati tolti sette punti. Con questo voglio dire che ci troveremo di fronte una squadra che sa il fatto suo e che è stata costruita per vincere”. Due sono i calciatori che mister Santosuosso vorrebbe togliere agli avversari: “ Si tratta di Coppola e Corona entrambi molto pericolosi per via della loro esperienza, maturata anche giocando per diversi anni nei massimi campionati professionistici”. La Gelbison però va a Messina senza due titolari inamovibili: il difensore Pascuccio e il centrocampista Pecora. Entrambi non hanno smaltito i rispettivi infortuni e dovrebbero tornare a disposizione nella prossima partita interna contro la Battipagliese. La formazione cilentana si dovrebbe quindi schierare con Spicuzza in porta, linea di difesa a quattro composta da Fariello e Melcarne sugli esterni e Braca con Dell’Isola coppia centrale, a centrocampo Borsa e Tulimieri (più di Grimuado) sugli out e al centro al fianco di Amarante è previsto l’inserimento del nuovo acquisto Santonicola (tallonato da Anastasio), in attacco confermata la coppia Senè-Sica. “Dobbiamo mettere in campo la giusta cattiveria – spiega Santosuosso – che riusciamo a tirar fuori quando giochiamo in casa, ma che negli ultimi tempi ci è venuta a mancare in trasferta. Inoltre in una partita difficile come quella contro i siciliani ci sarà bisogno di essere determinati e correre su ogni pallone”. Il mister cilentano in conclusione si sofferma anche sul periodo di inattività di quindici giorni dovuto prima alla pausa del campionato e poi al rinvio della partita con il Cosenza: “Non posso dire ora se abbia fatto bene o male ai miei ragazzi, di sicuro ne sparò di più al termine della gara contro il Messina”.