Domani ultimo giorno per la mostra Est Locus
Irpinia postunitaria al Carcere Borbonico di Avellino. La chiusura con il prof. Gerardo Bianco che terrà una lectio magistralis sulla figura di Francesco de Sanctis, indiscusso protagonista della politica e della cultura italiana, prima e dopo lunificazione. Est Locus
Irpinia postunitaria realizzata nellambito delle celebrazioni del 150° anniversario dellUnità dItalia per raccontare diversi aspetti del viaggio che intraprende lIrpinia dopo lUnità dItalia . La mostra allestita nei locali espositivi della Soprintendenza BAP di Avellino, diretta da Gennaro Miccio, in due mesi di apertura al pubblico ha totalizzato circa 20 mila presenze, suscitando linteresse di esperti, storici e critici tanto da richiedere la proroga fino al 14 gennaio, la chiusura infatti era prevista per il 7 gennaio 2012. Gli incontri collaterali, le manifestazioni culturali tenute da associazioni, gli eventi a contorno della mostra hanno mantenuto vivo e costante l’interesse del pubblico ha sottolineato il Soprintendente Miccio – ed hanno avuto essi stessi una risonanza non minore dell’evento principale. Evidentemente la formula adottata si è dimostrata giusta.
Est locus
Irpinia postunitaria
Liniziativa organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta Soprintendenza BSAE di Salerno e Avellino, Archivio di Stato di Avellino, dal Comune e dalla Provincia di Avellino. Sponsorizzazione di: Calcestruzzi Irpini, De Vizia, Novolegno e Polisud. Per informazioni e visite guidate: 0825 279205 – 279206 – 279207 – 279209 fax 0825 24269
Ulteriori informazioni sul sito web della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino www.ambientesa.beniculturali.it / info 089 2573241 / Fax 089 318120 Michele Faiella (Ufficio Stampa) e mail: sbap-sa.stampa@beniculturali.it – Per approfondimenti:I luoghi e gli eventi www.beniculturali.it – Numero verde 800 99 11 99 – Il MiBAC è anche su Youtube, Facebook e Twitter