Abbiamo troppo rispetto per il ruolo che svolge il Sindacato nel nostro Paese per utilizzare il linguaggio che la UIL trasporti di Avellino ha avuto nei nostri confronti.Non siamo una frange di ultra ” baskettari” e “sagraioli”, così precipitosamente etichettati nella nota sindacale UIL pubblicata a pagina 30 de il corriere dell’irpinia di oggi, ma un gruppo di giovani che hanno trovato nel basket momenti di aggregazione sociale, civile e sportiva che nella nostra provincia sono carenti. Vogliamo, perciò, assicurare i componenti della segreteria provinciale della UIL trasporti di Avellino che alle nostre spalle c’è tanta gente e in noi c’è solo la passione per la Scandone basket e quindi dietro la nostra protesta contro il taglio della sponsorizzazione alla Scandone da parte dell’AIR c’è solo la consapevolezza che questa gloriosa società non possa continuare il suo percorso sportivo che tanto lustro sta dando al nostro
territorio.
Lungi da entrare nel merito delle motivazioni sindacali, non nascondetevi dietro la nostra passione per deleggittimare le persone e per avere un po’ di visibilità. Ci chiediamo come sia possibile leggere questa miriade di comunicati tutti in una volta per rivendicare, a turno, le varie lotte personali che covate dentro da tempo. Non siete forse in grado di condurre le vostre battaglie nelle sedi opportune e alla luce del sole?
NOI SOTTOLINEAMO CHE NESSUNO PUO’ NASCONDERSI DIETRO LA NOSTRA PASSIONE e ci affidiamo alle uniche Istituzioni cittadine, Presidente della provincia e Sindaco del comune nonché al Vice Presidente della Regione Campania che già lo scorso febbraio 2011, insieme alle Istituzioni sportive e una parte dell’imprenditoria si sono adoperati a fondo per la sopravvivenza della nostra amata Scandone 1948.