Con la prima neve i primi disservizi al Lago Laceno

Con la prima neve i primi disservizi. Questa mattina finalmente sono arrivati i primi fiocchi della stagione e subito il sistema è andato in tilt. Causa le basse temperature un centimetro di neve si è ghiacciato ed ha reso impossibile l’accesso al Lago Laceno.
I moltissimi visitatori e turisti della domenica, che solitamente la domenica arrivano al Laceno, sono rimasti bloccati per strada a causa del ghiaccio e non hanno potuto raggiungere la località montana.
Nonostante l’immediata attivazione degli operatori locali e delle forze di polizia le istituzioni tenute a garantire la viabilità non hanno ritenuto necessario intervenire con mezzi spazzaneve e spargisale.
Tale inefficienza e disservizio ha comportato notevoli disagi agli automobilisti con notevole rischio anche per la loro sicurezza.
A tali problemi bisogna aggiungere anche il notevole danno economico arrecato agli operatori del Laceno.
Era da tempo che si aspettava la neve per poter dare finalmente inizio alla stagione invernale 2011/2012, ma non vi è stata alcuna programmazione da parte delle istituzioni, nonostante i vari allerta meteo di questi giorni, per garantire il facile accesso all’unica località sciistica della regione che già stamattina con i primi fiocchi aveva mobilitato tante persone che attendevano questa nevicata.
“Stamattina ho ricevuto le prime segnalazioni da clienti e dalle attività associate” afferma Gerardo Stabile, presidente del Consorzio Laceno, “che da subito hanno segnalato tali difficoltà, e pertanto abbiamo immediatamente allertato i Carabinieri e la locale polizia municipale che hanno prontamente provveduto a contattare l’Ente Provincia, responsabile della viabilità, che non ha ritenuto necessario intervenire. Ci auguriamo che tale primo disservizio sia l’occasione per programmare un adeguato servizio per quest’inverno e per le prossime festività, in maniera tale da garantire serenità e sicurezza ai turisti e la garanzia, in questo periodo di crisi, di lavoro per le strutture ricettive del Laceno”.