Cus, archiviata la sconfitta di Coppa, i lupi si tuffano nel campionato

È stata dura accettare la batosta subita a Capua mercoledì: alla ripresa degli allenamenti, duro faccia a faccia tra la dirigenza e la squadra, si sono fissati i punti focali per la giusta prosecuzione del campionato, per continuare a lottare per l’obiettivo minimo stabilito ad inizio campionato, ovvero concludere laregular season avendo acquisito un posto nella griglia play off. A vedere oggi la classifica, sembrerebbe un’utopia parlare di spareggi promozione, ma il torneo è ancora lungo e soprattutto dai lupi ci si attende quello scatto d’orgoglio che finora è mancato, la classica ‘scossa’ ben assestata per riprendere il cammino verso lidi migliori.
Messa da parte la Coppa Italia, dunque, il Cus Avellino C5 si rituffa nel campionato, dove Venezia e compagni sono attesi da una gara difficile ma non impossibile contro una delle squadre più in forma del momento, il Sant’Egidio, seconda forza del torneo. Reduce da un campionato deludente, la dirigenza salernitana ha rafforzato notevolmente l’organico a disposizione del tecnico Bruno. Ed ecco arrivare Mirano dal Sala Consilina, Ferraioli (che rientra dal prestito) ed Emanuele dalla Paganese (che domani però salterà il match in virtù della squalifica per tre giornate comminatagli dal giudice sportivo), il portiere Bottaro dalla Traiconet, Cascone dal Gragnano. Insomma, elementi che sono andati a rafforzare il team azzurro-granata, che su 5 gare finora disputate ha collezionato quattro vittorie e una sola sconfitta, sabato scorso in casa contro la New Team Sangiuseppe.
Avellino deve giocoforza rialzarsi e conquistare l’intera posta in palio, con ogni mezzo. Ieri allenamento a ritmi serrati per i bianco verdi, per i quali ora come ora le chiacchiere stanno a zero: unico obiettivo perseguibile, la vittoria! Si spera nell’appoggio del pubblico amico, che anche a Capua era presente a dar man forte alla squadra.
A dirigere il match, la sezione AIA Campania ha designato la coppia formata dai Sigg. Vittorio Schettino di Salerno (primo) e Mattia Cosenza di Battipaglia (secondo).