Due debutti nazionali e una stagione tutta da ridere al teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino. Ritorna l’appuntamento con la rassegna Tradizione e comici, l’attesa rassegna dedicata al divertimento e al filone della commedia partenopea, realizzata dal comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo.
Ad arricchire l’offerta della decima stagione teatrale giungono, a partire dal mese di novembre, altri 8 spettacoli (dei quali 7 proposti anche in abbonamento) per allietare il pubblico irpino e campano del Comunale.
Quest’anno la rassegna prevede nomi di primissimo piano, con due debutti nazionali, l’attesissimo show di Alessandro Siani, lo spettacolo di Teocoli, il ritorno a grande richiesta di Salemme. E ancora da Lello Arena a Francesco Paoloantoni, da Carlo Giuffrè a Carlo Buccirosso e Nino D’Angelo.
Un sapiente mix tra commedia e spettacolo musicale, tra vecchie e nuove generazioni di attori comici, tra tradizione ed innovazione.
Si comincia sabato 26 e domenica 27 novembre con una coppia improbabile, quella formata da Teo Teocoli ed il cantautore Mario Lavezzi, in “UNPLUGGED”.
Uno show cabarettistico, un viaggio in un’Italia ormai dimenticata, che prende forma dai ricordi e dagli aneddoti raccontati da due artisti, amici nella vita sin dall’età dell’adolescenza. Una narrazione ironica, esilarante, ma anche intima e persino capace di far riflettere sui personaggi della recente storia nazionale. Lo spettacolo si apre con la presentazione dei più importanti successi di uno degli autori più prolifici della musica leggera italiana.
Sabato 10 e domenica 11 dicembre è invece il momento della prima nazionale di “NAPOLETANI A BROADWAY” nella nuova edizione di e con Carlo Buccirosso, affiancato da Valentina Stella. E’ la storia di Vito Pappacena, cinquantenne attore innamorato del palcoscenico, che vive un momento difficile della propria già misera carriera artistica, avendo perso fede nel sistema del mondo dello spettacolo. Sogni e fallimenti si rincorrono sulla strada dello sfortunato attore che insieme ad altri bizzarri colleghi, napoletani come lui, si lancia nella sfida di calcare la scintillante scena di Broadway.
Altro debutto nazionale è quello di “SONO IN ZONA”, diretto ed interpretato da Alessandro Siani, in programma per sabato 17 e domenica 18 dicembre.
Gli ingredienti principali dello spettacolo sono l’energia scoppiettante e la simpatia contagiosa dell’attore che con monologhi e sketch irresistibili cercherà di sfatare e dissacrare i luoghi comuni del popolo italico. Due ore di show, in cui Siani sarà protagonista di un’escalation di risate insieme a Francesco Albanese, Claudia Miele e Salvatore Misticone, in arte “Scapece”. Il tutto completato magicamente dalla musica orchestrata dal dj Frank Carpentieri insieme ad altri musicisti che saranno con lui sul palco, per un’ atmosfera live da non perdere. Con loro anche cinque scatenatissimi ballerini di breakdance che proporranno un vero e proprio spettacolo nello spettacolo.
Sul palcoscenico del Gesualdo sabato 21 e domenica 22 gennaio si esibirà Nino D’Angelo, protagonista di “C’ERA UNA VOLTA UN JEANS E UNA MAGLIETTA”. Uno spettacolo tra la commedia musicale ed il “one man show” autobiografico del cantante partenopeo. “Sono nato doppio – afferma lo stesso Nino – in me convivono il Nino del caschetto degli anni ’80 e quello di oggi. Finalmente i due saranno contemporaneamente in scena e parleranno l’uno dell’altro. “C’era una Volta…Un Jeans e Una Maglietta” sarà una camminata nei ricordi più belli della mia storia di artista: l’ho scritto ricordando la mia prima esperienza di musical con “Core Pazzo” e il teatro-canzone de “Il Signor G” di Gaber”.
Sabato 28 e domenica 29 gennaio ci sarà l’atteso ritorno di Vincenzo Salemme con “ASTICE AL VELENO”, reduce da uno straordinario successo lo scorso anno nel Teatro irpino, come nel resto del Paese. C’è davvero poco da aggiungere su un attore ed un regista tra i più simpatici e coinvolgenti oggi in circolazione. A parlare è il calore con il quale viene accolto dal pubblico che a gran voce chiede la sua presenza. Lo spettacolo è basato su un meccanismo comico farsesco, ma ha un linguaggio tipico della commedia brillante e romantica. Il ritmo delle battute sarà ammorbidito da una decina di pezzi inediti cantati dai diversi personaggi. L’idea di introdurre questi passaggi musicali in un meccanismo narrativo di genere assolutamente comico rappresenta uno degli elementi di maggiore novità.
Sabato 11 e domenica 12 febbraio a calcare la scena del Comunale sarà un artista che ha fatto la storia del teatro di tradizione napoletana, Carlo Giuffrè, che proporrà “QUESTI FANTASMI” di Eduardo De Filippo. Si tratta di una delle commedie che nel tempo ha maggiormente raccolto il gradimento del pubblico. La ragione del successo va ricercata, probabilmente, nella sua caratteristica principale: essere una commedia comica ma al tempo stesso amara. “I fantasmi non esistono – sosteneva Eduardo – … li creiamo noi”. La commedia, scritta nel 1946, fu la prima ad essere rappresentata anche all’estero, fu resa celebre anche dalla trasposizione cinematografica del regista Renato Castellani, interpretata da Marcello Mastroianni e Sofia Loren, con la partecipazione di Aldo Giuffrè.
Sabato 10 e domenica 11 marzo un’altra commedia tra le più significative della tradizione comica, “LO SCARFALIETTO” di Eduardo Scarpetta, sarà rappresentata sul palcoscenico del Teatro Gesualdo nell’adattamento di Geppy Gleijeses, che in scena sarà affiancato da un comico d’eccezione come Lello Arena e dalla giovane Marianella Bargilli. In due parole, la trama: Amalia e Felice, freschi sposi, litigano per qualsiasi banalità. Stavolta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale a provocare il finimondo, con convocazione di avvocati e richieste di separazione. Alle liti violente assiste Gaetano Papocchia, buffo carattere di anziano pretendente che capita in casa della coppia per affittare un “quartino” destinato alla soubrette Emma Carcioff, per cui da tempo spasima. Nel secondo atto Amalia e Felice inseguono in teatro Papocchia per convincerlo a testimoniare, ognuno a proprio favore, innescando ogni sorta di equivoco e facendo miseramente fallire le “prove” in corso. Nel terzo atto, ambientato in tribunale, il delirio è totale e culmina con la celebre arringa dell’Avvocato Anselmo Raganelli ovvero don Anselmo Tartaglia.
La rassegna si chiuderà alla grande sabato 17 e domenica 18 marzo con un irresistibile Francesco Paolantoni che, insieme a Giovanni Esposito, con la regia di Francesco Sepe, proporrà “COMPAGNIA TOTO’”, un ritratto o piuttosto una rievocazione del principe della risata, Antonio De Curtis. “Ecco l’attore necessario – afferma Sepe – quello senza il quale non avremmo capito la miseria, la ribellione, l’umanità e il riscatto della povera gente. Morto Totò, ci siamo inventati dei surrogati, a volte abbiamo cercato il suo mondo in altri mondi, limitrofi, affini, ma non quelli popolati dalla sua figura esile e marionettistica. C’è tutto un popolo sotterraneo che lo cerca ancora, ostinatamente, ma non lo trova, e lo reinventa dando ad ogni mariuolo, ad ogni sgobbato, ad ogni perdente, ad ogni nano o ad ogni sofferente un pò della sua vitalità. Lo spettacolo è una messa laica in memoria di Totò: c’è chi ne parla, chi ne ripercorre le mimiche, i temi, i vezzi, le disarticolazioni, gli atti e le parole poetiche, le canzonette e i lazzi. C’è il fine dicitore che officia e che educa all’arte del nostro eroe, senza riuscirvi ma con forza dissacrante e comica. Totò non c’è più, ma è qui negli sguardi di chi lo commemora, di chi lo ricorda e di chi se lo sogna tutte le notti, in un atto d’amore perenne che è quello di divertire la gente”.
“E’ tempo di ridere e regalare al nostro pubblico un inverno all’insegna del divertimento – spiega il presidente del Teatro Luca Cipriano -. Rinnoviamo l’appuntamento con la tradizione e la comicità, puntando a battere ogni record di presenze anche su questo filone. Ad Avellino debuttano i nuovi spettacoli di Siani e Buccirosso, ritorna a grande richiesta Vincenzo Salemme, arriva per la prima volta Teo Teocoli, presentiamo un omaggio al grande Totò e due tra le più divertenti e celebri commedie napoletane”.
Il costo dell’abbonamento alla rassegna Tradizione e comici è di 165 euro per la platea e 135 euro per la galleria. Torna la speciale promozione per gli under 30 con un abbonamento di galleria al prezzo di 95 euro. A partire da domani, martedì 11 ottobre, fino a sabato 22 ottobre, sarà possibile – per i vecchi abbonati alla rassegna – avvalersi del diritto di prelazione. Da martedì 25 ottobre, invece, inizierà la sottoscrizione per i nuovi abbonati, che terminerà domenica 27 novembre. L’acquisto dei tagliandi per i singoli spettacoli potrà essere effettuata dal 15 novembre.