Vitucci: ”Spirito giusto anche se non siamo al 100%”

AVELLINO – Esordio per la nuova Sidigas Scandone Avellino in quel di Ancona contro Montegranaro. Coach Vitucci analizza la prima giornata di campionato e i primi avversari:”Cominciamo questo campionato che, ha già visto accadere molte cose, a cominciare dal cambio di calendario che, per noi non è stato favorevole, anche se questa partita era già prevista. Credo che questo sarà un campionato abbastanza difficile. Il livello medio delle squadre si è alzato, e di conseguenzail livello tecnico. Montegranaro così come la Scavolini e Varese hanno fatto degli investimenti importanti, anche se Siena, Milano e Cantù sono due spanne avanti. Chiaramente per noi con la partenza di Szewczyk dobbiamo ricalibrare gli obiettivi, mentre speriamo che la società continui il processo di consolidamento così da poter programmare il futuro. Sicuramente, avere qualche giocatore dell’anno scorso è una cosa che ci fa partire avvantaggiati, perché sanno cosa vuol dire giocare per questo ambiente, per questa maglia, anche alla luce del gruppo che ha giocato nel precampionato. Sappiamo che, comunque, la stagione sarà sicuramente più difficile della precedente.
“Come si è integrato Golemac?”
“Abbiamo cercato rapidamente un rimpiazzo a Szewczyk visto il colpo basso che ho avuto io come allenatore a una settimana prima della partenza del campionato. Siamo andati su un giocatore molto esperto, che non aveva bisogno di visto. Sicuramente sa stare in campo, magari non è di grande talento ma è un grande guerriero. Non è al meglio della forma ma sono sicuro che ci darà tanto: abbiamo fatto una buona scelta, logica per non arrivare la prima partita con un giocatore in meno
“Avete studiato Montegranaro, tra l’altro già affrontata in precampionato”.
“Rispetto alla partita di precampionato ha aggiunto tre giocatori ai perni della scorsa stagione. Ha un roster molto lungo con molta panchina con tante risorse. E’ una bella sfida perché andiamo in un palasport molto interessante, come quello di Ancona. Sicuramente non siamo al 100% perché non è stato un precampionato regolare con vari momenti di alti e bassi, buchi e giocatori assenti. Domenica Infanti non sarà della partita, ma lo spirito è quello giusto e sicuramente questo non vale poco”.
“Due parole sui giovani Gaddefors e Ferrara”
“Per quanto riguarda Gaddefors stiamo parlando di un ragazzo molto giovane con un grande futuro a cui manca l’esperienza del campo: c’è bisogno che faccia i suoi errori e che migliori dal campo, pesa poco dal punto di vista economico, e vale anche questo; si è integrato bene e lavora bene, ma siamo curiosi di vedere l’impatto che sicuramente sarà molto duro per lui, ma siamo convinti che abbia mezzi importanti. Ferrara ci ha convinto dall’inizio della preparazione, abbiamo scelto di tenerlo per allungare un po’ le rotazioni e per avere un giocatore di Avellino che sicuramente può valere qualcosina in più”.