Grande spettacolo a Grottaminarda, 4 a 1 per i biancoverdi

Di Rino Scioscia
Un’accoglienza davvero inimmaginabile ed una festa d’altri tempi per l’Avellino a Grottaminarda. L’industrioso paese alla porte della Valle dell’Ufita ha dato una palmare dimostrazione di quanto grande sia l’attaccamento per il calcio e l’amore per i biancoverdi. Fuochi d’artificio, banda misicale e majorettes hanno fatto da cornice spettacolare ad un evento praticamente unico, almeno se si considerano i due anni di vita dell’AS Avellino. Ma forse per trovare una festa con un tale entusiasmo bisognerebbe sfogliare l’album dei ricordi degli anni ottanta, quelli d’oro dei Lupi in serie A. Stasera Grottaminarda inaugurava non solo lo stadio ristrutturato, ma anche il manto erboso (sintetico di nuova generazione). La tribuna era interamente colorata di  giallo e di rosso ( i colori della squadra locale) e sugli spalti c’erano  addirittura oltre ottocento spettatori. Insomma tutto bellissimo, condito da un entusiasmo ridondante e coinvolgente.
In questo clima festoso si sono esibite le due squadre. Da una parte la rappresentativa locale, formata da giovani calciatori, alcuni dei quali molto bravi. E dall’altra c’era la formazione biancoverde. che  è scesa in campo con la seguente formazione:Fortunato, Calvarese, Porcaro, Perrino, Ricci; a centrocampo agivano Herrera, Correa, Malaccari, Millesi, in avanti la coppia Lasagna-Thiam. La prima frazione di gioco (durata soltanto 35 minuti) si è chiusa con il punteggio di 2-1 per l’Avellino. Ma il primo gol della serata è stata siglato dalla rappresentativa grottese, dopo appena 8′, con il centrocampista Landi che ha fatto partire dai 18 metri una parabola bellissima  che ha terminato il proprio percorso quasi all’incrocio dei pali alla sinistra dell’esterrefatto Fortunato. Al 16′ ha pareggiato per l’Avellino il suo capitano, Ciccio Millesi, che accortosi che il portiere di casa era leggeremente fuori dai pali, ha calibrato un bel pallonetto che si è insaccato centralmente sotto la traversa. Dopo due minuti il raddoppio dei biancovedi con un colpo di testa di Lasagna, che ha raccolto un interessante traversone di Herrera dalla destra.
Nella ripresa sono entrati gli altri ragazzi a disposizione di mister Bucaro (ricordiamo che erano assenti: Fumagalli, Cardinale, Ercolano, De Angelis, Justino e Pettinari infortunati, oltre a Stigliano e Citro convocati dalla Nazionale under 20 di Lega Pro): Di Costanzo, Ricci, spostato a destra per far posto al giovane figlio d’arte Volpecina sulla sinistra; centrali hanno agito Labriola con Perrino; a centrocampo Zappacosta e Falzerano esterni, e la coppia D’Angelo-Formisano al centro, in avanti l’inedito tandem Zigoni-Maiorano. Nel secondo tempo, i Biancoverdi sono andati a segno altre due volte su altrettanti rigori, realizzati da Zigoni al 15′ e da Maiorano al 30′.