Attesa per la rassegna itinerante di Arti visive per l’Europa

A decorrere da Venerdì 30 Settembre fino all’8 Ottobre, si terrà la rassegna itinerante di Arti visive per l’Europa che, dopo aver fatto tappa in Abruzzo, in Campania e sulla costa sorrentina, approda nell’ antica Città di Squillace, a pochi chilometri  dal mar Ionio. Squillace, inerpicata a 344 metri di quota, volge lo sguardo verso la provincia di Catanzaro. In lontananza, il turchese del Mediterraneo sfuma nel cielo e la macchia mediterranea riflette nell’aria i suoi colori. Arroccata   sulla roccia  testimonia la presenza di un passato lontano, attraversata dal passaggio di popoli e intessuta di tradizioni e leggende. La città di SQUILLACE è collocata nel versante jonico e alle falde delle Serre nel golfo  di Squillace, nota per l’artigianato delle terrecotte e delle ceramiche. Fu importantissima città di origini medievali della Magna Grecia – Skylletion –  che la tradizione vuole sia stata fondata da Ulisse.
A Squillace, intorno al 480 a.c., è nato Cassiodoro,  statista e letterato, che dopo essere stato Prefetto e Pretorio Romano a Roma e a Costantinopoli, si ritirò a Squillace, nel monastero, Vivarium, che egli stesso aveva fondato, dove si dedicò agli studi, alla trascrizione e conservazione dei codici. Primo esempio di “Università Cristiana d’occidente”, dove compose  le institutiones divarum et humanarum litterarum, opera a carattere enciclopedico tra le più celebri dell’alto medioevo, una  traccia per le regole dei suoi Monasteri. Sotto la sua guida fu fondata una preziosa biblioteca dove si iniziò un lavoro di trascrizione e traduzione dei testi latini e greci.
Monsignore Vincenzo Bertolone, attuale  Arcivescovo dell’ Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, ha iniziato il processo di beatificazione a favore di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro.
L’esposizione, in cui la forma itinerante è l’aspetto peculiare, rientra in un tour di eventi, che
coinvolgono siti istituzionali di rilievo in tutta l’Italia con alcune <puntate> in Europa; per la serie di mostre, promosse dall’Associazione culturale ARTEUROPA Atripalda AV, progetto  del maestro Enzo Angiuoni, a cura di Rosa Spina, artista contemporanea di Catanzaro, facente parte del comitato promotore, con la compartecipazione del Comune di Squillace, Sindaco dott. Guido Rhodio e in collaborazione con la dott.ssa Berenice Brutto.

La mostra, ricorrente nel 150o anniversario dell’Unità d’Italia, sarà ospitata nel
palazzo della cultura intitolato a “Damiano Assanti”, personaggio storico che nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille, quale colonnello, distinguendosi a Milazzo (20 luglio 1860) e nella battaglia del Volturno. Con l’Unità d’Italia, entrò nell’esercito regolare andando a riposo come Maggior Generale nel 1872.
Detta rassegna, dopo le prime edizioni del 2009 dal titolo “Artisti dell’area del Mediterraneo”, del 2010 intitolata “Artisti della Mitteleuropa e dell’Area del Mediterraneo”, la III edizione della mostra-tour si intitola “Arts – Arti visive per l’Europa 2011”, ideata e diretta dal M° Enzo Angiuoni e promossa dall’Associazione Culturale ARTEUROPA di Atripalda AV, proveniente da Ascoli Piceno, dopo le tappe di: Taranto, Avellino, Caserta, Pordenone Udine, Parma.  In Calabria, nelle passate edizione la mostra itinerante è stata ospitata a Cosenza presso la “Casa delle Culture” a Catanzaro nel  Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia e nel Castello di  Santa Severina  (Crotone).
L’esposizione propone le opere di un gruppo di artisti proveniente prevalentemente dall’Italia dal Nord al Sud, anche se non mancano presenze straniere. La mostra espone differenti “identità” artistiche, in tal modo l’esposizione si arricchisce di opere con stili e percorsi differenti, con autori operanti nei campi della pittura, scultura, fotografia, arte digitale e altri ambiti artistici.
Gli artisti, operano all’interno del panorama odierno contemporaneo, dell’avanguardia e della sperimentazione del nuovo linguaggio figurativo dell’arte italiana. Una straordinaria “fusione”, in modo da rappresentare unicum temporale e immaginifico, tipico della terra italiana, che con il suo vissuto storico costituisce la base dell’ispirazione artistica.
L’esposizione rientra  nella giornata del contemporaneo, promossa da AMACI per la sensibilizzazione all’arte contemporanea. AMACI ha scelto l’8 ottobre 2011 per il grande evento dedicato all’arte contemporanea  e al suo pubblico.                                                                                                              La Giornata del Contemporaneo, quest’anno è alla sua Settima edizione, ponendosi quale scopo di sostenere l’arte contemporanea e le politiche istituzionali legate alla contemporaneità, AMACI si propone di consolidare, ogni anno di più, il suo ruolo di realtà istituzionale e di punto di riferimento per la diffusione dello studio e della ricerca artistica contemporanea in Italia e all’estero.
La mostra è accompagnata da un elegante catalogo, con oltre 150 immagine delle opere degli artisti partecipanti, con i contributi scientifici di Carlo Roberto Sciascia, Lucia Basile, Alberto Iandoli, Massimo Pasqualone, Leo Strozzieri e Alessandro Fontanini.
Dalla presentazione in catalogo di Leo Strozzieri
[….] Ovviamente il fruitore delle opere esposte potrà notare come la figurazione nonsia mai di carattere veristico a riprova che l’artista non registra la realtà ma la interpreta secondo la propria sensibilità interiore e la propria cultura. [….]

Dalla presentazione in catalogo intitolato “Lavoro e dedizione”del critico d’Arte di Carlo Roberto Sciascia
[…] Questo gruppo di artisti, che hanno aderito al progetto di un’Arte itinerante che sia al di fuori del “sistema dell’arte”, postisi al di sopra della massificata superficialità del lavoro in quanto si sentono “homines studium pulchritudinis habentes (uomini dediti alla ricerca della bellezza), agisce con i mezzi tradizionali quali matita, pennello, scalpello, ma anche con quanto altro a loro disposizione dalla moderna tecnologia, per contribuire a proporre opere che nell’espressività, ricca  di messaggi e sensazioni, possono offrire all’uomo momenti di serenità, di riflessione, di ammirazione, di consapevolezza, di emozione, di passione, di proiezione nel futuro, di sogno, di speranza….[….]

Il verde del manifesto dell’esposizione di quest’anno è implementato da un’opera dell’artista contemporanea della Fiber Art Rosa Spina che riproduce, per la circostanza, i colori della Bandiera Italiana.
La Mostra è rivolta, soprattutto, alla  produzione d’Arte Contemporanea, e vuole costituire una vetrina pittorica per tutti quegli artisti italiani e stranieri, emergenti e non, già conosciuti dal grande pubblico.
Gli artisti partecipanti sono.                                                                                                                     
Laura Alunni, Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Francesco Balzano, Giulia Bergonzi, Bluer,Adriano Bolzan, Salvatore Borracci, Francesco Borzani, Alda Boscaro, Letizia Caiazzo, Giancarlo Caneva, Beatriz Eugenia Cardenas, Liliana Condemi, Luigi Colombi, Roberto Di Giampaolo,  Maria Teresa Di Nardo, Antonietta di Carlo, Salvatore Falbo, Claudio Mario Feruglio, Carla Galli Morandi, Nicola Guarino, Francesco Incampo,  Piero la Rosa, Generoso La Sala, Leona K., Tonia Longo, Michele Macchia, Maria Grazia Manfredi, Gianni Maran, Marinka, Concetta Palmitesta, Maria Pia Patriarca, Roberto Piaia, Massimo Puppi, Francesco Roselli, Francesco Russo, Nelly Sanzi Juli, Silvana Scarpa, GernotSchmelaib, Siliudo, Vittorio Sopracase, Giuseppe Spina, Rosa Spina, Gulseren Sudor, Teoman Sudor, Lisbeth Anne-Marie Svensson, Beatrice Tavernese, Rose Michelle Taverniti, Gianfranco Vasile.