Città di Pompei-Città di Atripalda, Amato: “Non abbiamo giocato come sapevamo”. Montanile: “Puniti al primo errore”

Toni pacati in casa Città di Pompei dopo il successo che ha regalato il primato a punteggio pieno. Mister Amato prova a smorzare gli entusiasmi riportando tutto l’ambiente sulla terra: “Il nostro obiettivo resta la salvezza. I nostri piani non cambiano neanche dopo queste tre vittorie. Abbiamo conquistato tre punti importanti soffrendo. Non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra nel primo tempo, non abbiamo giocato come sapevamo. La nostra caratteristica è quella di giocare palla a terra ed è venuta a mancare. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con un altro spirito e i risultati si sono visti chiudendo subito la partita. Forse ci eravamo montati un po’ la testa dopo i sei punti conquistati nelle prime due gare”. Il tecnico rossoblu non può che guardare al futuro con fiducia: “Abbiamo ampi margini di miglioramento. Il vero Pompei lo vedremo tra un mese. Stiamo cercando di fare il possibile nonostante siamo partiti tardi. Possiamo fare molto meglio sotto il profilo del gioco”. L’ultimo pensiero è sugli under, in particolar modo i ’94 Trigidia e Magliulo che stanno ben figurando: “Ho la fortuna di avere a disposizione due elementi interessanti. Devono migliorare anche loro sotto tutti punti di vista. Vorrei che diventassero come il loro coetaneo dell’Atripalda Vecchione bravo sia nella fase difensiva sia in quella offensiva”. Mastica amaro sull’altra sponda mister Montanile che, tuttavia, sottolinea la grande prova dei suoi nel primo tempo: “La squadra ha disputato una gara perfetta. L’unica sbavatura c’è stata in occasione del vantaggio degli avversari. Siamo stati puniti al primo errore. L’atteggiamento è stato quello giusto, abbiamo imposto il nostro gioco andando vicini al gol in un paio di occasioni. Ai ragazzi rimprovero soltanto le due ingenuità difensive che ci sono costate caro. Non si può concedere un’occasione del genere ad un attaccante come Santaniello. Nel secondo tempo l’autogol ha spianato la strada al Pompei mentre a noi ha tagliato le gambe. Ci siamo disuniti e ho cercato di cambiare qualcosa per dare una scossa. Una minima reazione c’è stata e anche da questa dovremo ripartire. Mi assumo tutta la responsabilità di questa sconfitta”. L’occasione per rialzarsi è offerta dal match di andata dei sedicesimi di Coppa Italia che riproporrà il derby contro l’Eclanese. Il tecnico sabatino non vuole cali di tensione: “Dobbiamo tornare subito al lavoro per preparare la partita di mercoledì. Per noi sarà importante ricompattarci e riscattarci. La squadra ha delle grosse potenzialità, le metterà in mostra nei prossimi impegni”.