“Sulle Strade della libertà” primo evento sul tema della legalità e della cittadinanza attiva organizzato dalla “Casa sulla Roccia”

AVELLINO – La Casa sulla Roccia il giorno 21 settembre alle ore 10,00 presso la Comunità Terapeutica “Villa Dora”, ubicata nel Comune di Prata di Principato Ultra, realizza il primo appuntamento  sul tema della legalità e della cittadinanza attiva rivolto al nostro territorio.
La manifestazione del 21 settembre denominata “Sulle strade della Libertà” nasce dalla scelta di intitolare tutti gli spazi interni della nostra Comunità (strade, piazze, vicoli, ecc.) a quelle donne e a quegli uomini che sono state vittime delle mafie e rappresentanti di un’Italia costruita sui valori della Costituzione. Uomini e donne della magistratura, del giornalismo, delle forze dell’ordine, delle fabbriche, del mondo religioso, che hanno scelto di stare dalla parte della libertà e della giustizia e di rappresentarle e difenderle con il loro impegno quotidiano.
La motivazione non è stata solo quella di ricordare ma quella di voler continuare l’azione di questi uomini per concorrere a costruire delle coscienze che scelgano quotidianamente da che parte stare, coscienze che siano anch’esse generatrici di quello spirito di democrazia, libertà e legalità.
In continuità con il nostro percorso che è quello di mettere la persona al centro della propria vita in modo da favorire una crescita consapevole e permettergli di compiere scelte di vita responsabili utilizzando strumenti e valori che lo aiutino a riassumere il controllo della propria esistenza, la legalità rappresenta quella pietra d’angolo su cui edificare il cambiamento.
Come cittadini e come educatori siamo chiamati a tener viva questa testimonianza. Siamo chiamati ad accompagnare la speranza con gesti concreti, con un impegno quotidiano e costante. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo agli altri, lo dobbiamo a chi oggi non c’è, raccogliendo testimonianze e continuando quel cammino di impegno e responsabilità.
Ogni giorno noi, con i nostri ragazzi, nel percorrere più volte i “cento passi” per le “strade della libertà” ci soffermiamo a leggere un nome ed una data , abbassiamo gli occhi e nel silenzio di noi stessi confermiamo la nostra scelta.