L’Irpinia protagonista a Miss e Mister Belli d’Italia

ASCOLI PICENO – Si è conclusa con l’incoronazione dei vincitori con il titolo di Miss e Mister belli d’Italia la decima edizione del concorso nazionale promosso da Franco Buccinà che ha visto sfilare sul palco marchigiano anche le ragazze e i ragazzi irpini che si erano guadagnati il titolo regionale al relais Il Feudo di Ceppaloni. Premesso che il primato è andato a due ragazzi abruzzesi della provincia di Teramo, Valentina Tosti e Manuel Testasecca, c’è da dire che se la sono cavata egregiamente anche le concorrenti irpine valutate da Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi. Fra loro c’erano sicuramente le sorelle Noemi Guerriero di 18 anni e Giada Guerriero di 15 anni. Quest’ultima, campionessa in nuce di tennis regionale, era stata preselezionata da una attenta giuria che aveva avuto come ospite il giornalista ed editore Arturo Bascetta in veste di capo casting nazionale, noto anche come scopritore di noti talenti ( Raffaella Fico come Miss Grand Prix poi al GF, Dario Nanni come Mister + Bello d’Italia poi all’Isola dei Famosi, Antonio Savarese come Mister Motors finalista mondiale e fotomodello a Miami) che negli ultimi anni ha fatto sposare i libri ai belli rispolverando il binomio bellezza/cultura. Per quel che riguarda i mister invece, a farla da padrone è stato Gennaro Lillio, 20 anni di Caivano, che ha guadagnato la fascia di modello d’Italia, seguito dagli irpini, fra cui Daniele Saldutti di Avellino.Lillio non è nettuno, n’è apollo, ma il suo corpo è piu’ armonioso dei Bronzi di Riace e non ha nulla da invidiare alla beltà mitologica dell’Universo di Enea, ove fra i muscoli sembrano leggersi le prodezze di Achille, così ncome la distruzione di Pompei. E l’altra sera nella piazza di Ascoli gli ingredienti c’erano tutti per alimentare fantasie e realtà partendo dallo sguardo magnetico e dai capelli color oro che questa statua di Caivano ha mostrato a 2000 persone attente a giudicare chi dei 60 finalisti del concorso nazionale potesse conquistarsi il titolo di modello d’Italia 2011 con la qualificatissima, presieduta dal professore Cianciarelli, noto per il primato mondiale di presenze alle finali. A chi gli chiede il perché risponde di essere un ragazzo semplice, ma ambizioso. Ed è forse questa la molla che spinge tutti, ragazze e ragazzi, a mettersi in gioco in questa magica vetrina dove la possibilità che qualcuno possa averli notati è sempre concreta, magari per donarli al mondo della tv o solo per vederli sorridere. A questo ci hanno pensato i fotografi Franco Saldutti e Maurek Poggiante con i loro potenti obiettivi. I fotomodelli Lillio e Saldutti, fra l’altro, insieme a Walter Verbena, sono stati già indicati a Bascetta e scritturati come piccoli attori nel film che si sta girando in questi giorni in Irpinia (Il mistero di Nicole) prodotto dalla Nuct di Cinecittà.