ATRIPALDA – Nella prima uscita ufficiale ha già mostrato tutto ciò che potrà mettere al servizio del Città di Atripalda nella prossima stagione. Carisma, estro e fantasia: c’è tutto questo nell’uno-due micidiale con il quale Gianluca Saviano ha messo in ginocchio il Venticano nel primo quarto d’ora della gara di sabato scorso. Un’iniezione di fiducia per sé stesso e per tutta la squadra che sembra aver trovato nel talentuoso esterno offensivo il suo trascinatore. Il match dell’ “Ambrosini”, oltre che un risultato positivo in ottica Coppa Italia, ha rappresentato un importante tappa di avvicinamento alla supersfida contro l’Eclanese con la quale si alzerà il sipario sulla stagione 2011/2012. L’ex Giorgio Ferrini sa cosa significa affrontare un derby nel quale si affrontano le uniche due squadre di una provincia del campionato, avendo affrontato lo scorso anno l’Alba Sannio. A pochi giorni dalla gara del “Nuovo Lando D’Elia”, Saviano tasta il polso al gruppo: “Veniamo da un ottimo risultato in Coppa Italia che ha contribuito ad alzare il morale. La partita contro il Venticano non era facile da affrontare perché nascondeva tante insidie. Giocavamo per la prima volta insieme in una gara ufficiale. La risposta sul campo è stata positiva e ci consente di arrivare carichi e motivati alla partita di domenica”. Il fantasista di San Giorgio del Sannio avverte l’importanza del primo appuntamento e chiama a raccolta la squadra: “Dobbiamo rimanere concentrati durante gli ultimi allenamenti e per tutto l’arco della gara. Per noi è la prima di trenta finali. Siamo fiduciosi anche perché recupereranno diversi infortunati. Credo ci siano tutti i presupposti per assistere ad una bella gara”. Sul piano personale Saviano avverte la fiducia di mister Montanile e dell’intero ambiente, soprattutto dopo la doppietta di Venticano: “Ho avuto un grande impatto sulla stagione. Con il mister c’è un’ottima intesta. Sa dove impiegarmi e cosa posso dare alla squadra. Mi sono già calato nell’ambiente. Ho visto tanti tifosi a Venticano, spero ci seguano anche a Mirabella”.