L’Avellino liquida il Foligno nel posticipo, 2 a 0 il finale

AVELLINO FOLIGNO 2-0

 
AVELLINO (4-3-3): Fumagalli, De Gol (33′ st Calvarese), Porcaro, Cardinale, Stigliano, D’Angelo, Correa, Millesi, Falzerano (41′ st Justino), De Angelis, Lasagna (17′ st Herrera). A disp.: D’Arienzo, Labriola, Citro, Ercolano. All.: Bucaro.
FOLIGNO (4-4-2): Zandrini, Romano, Tuia, Galuppo, Messina, Coresi (33′ st Sandri), Menchinella (39′ st Papa), Costantini, Cavagna, Guidone, Testa (23′ st Tattini). A disp.: Mazzoni, Merli Sala, Tabacco, Castellazzi. All.: G. Pagliari.
ARBITRO: Marini della sezione di Roma.Guardalinee: Ernetti e Tozzi.
MARCATORI: 24′ st De Angelis, 39′ st D’Angelo.
AMMONITI: Romano (F), Costantini (F), Cavagna (F), Justino (A).
NOTE: spettatori 3500 circa. Terreno in ottime condizioni. Angoli: 4-2 per il Foligno. Rec: pt 1′, st.
Un buon Avellino non stecca l’esordio al Partenio contro un Foligno apparso molto lento in difesa ma con le idee molto chiare in attacco. Parte forte la squadra di Bucaro che ad inizio partita sfiora la rete con un palo clamoroso di Correa su punizione. Passano i minuti e i biancoverdi non riescono a trovare la via della rete tanto che gli umbri spingono sull’acceleratore alla ricerca della rete e la sfiorano pià volte con Testa che, servito da Guidone, impegna Fumagalli a terra in diagonale. Nella ripresa la squadra di Bucaro scende in campo più determinata e con il chiaro intento di mettere il pallone in fondo al sacco. Mossa azzeccata quella di Bucaro che toglie dalla mischia uno spento Lasagna ed inserisce sulla corsia di destra Herrera. Il centrocampista ex Pordenone al 24esimo si invola sulla fascia e lascia partire un traversone insidioso che costringe il portiere umbro Zandrini ad una deviazione corta. Sulla respinta si trova De Angelis che lestamente deposita il pallone nella porta sguarnita. Dopo la rete del vantaggio dell’Avellino, i padroni di casa si spengono e si espongono alle rapide ripartenze della squadra di Pagliari che spreca malamente sotto la porta di Fumagalli con un colpo di testa ravvicinato di Guidone che manda di un centimetro a lato. Il raddoppio è nell’area e porta la firma di D’Angelo ottimamente servito al centro dell’area di rigore da una incursione di Falzerano. A fine gara applausi per la prima vittoria stagionale del nuovo Avellino targato Bucaro.