Ha preso il via lunedì, a Ferrari di Serino, la VI edizione di “Murales11 – Collettivo”

SERINO – E’ partita a Ferrari di Serino “Murales11 – Collettivo”, manifestazione tesa alla salvaguardia della memoria storica e dei luoghi della cittadina irpina attraverso la pittura che, nell’intento degli organizzatori, assume lo stesso valore didascalico che aveva negli antichi cicli pittorici medioevali.
La manifestazione, giunta alla sesta edizione e organizzata dalla Pro Loco di Serino in collaborazione con il Comune di Serino, l’Associazione Ferrarius e il Comitato festa Maria SS del Carmelo di Ferrari, ha avuto inizio lunedì 1 agosto e terminerà domenica 7 con l’inaugurazione delle opere in piazza Molinari. Nell’arco della settimana artisti in fieri lavoreranno alla creazione di altrettanti murales, che andranno ad aggiungersi ai tredici già realizzati negli anni precedenti. Il progetto prevede la creazione di una grande galleria all’aperto, con oltre 300 metri quadri di superficie dipinta con murales dalle notevoli dimensioni.
Direttore artistico dell’evento è Emanuela Pelosi, conservatore dei beni culturali e docente di materie letterarie, che aborrendo quella che definisce la “politica dell’effimero”, intende lasciare in eredità un patrimonio storico-artistico ed emozionale alle generazioni future ma anche a coloro che vivono quotidianamente la realtà serinese.
Quest’anno il progetto è entrato in una nuova fase, quella del coinvolgimento attivo della cittadinanza. A differenza degli anni passati, quando a dipingere erano artisti affermati, la sesta edizione avrà come protagonisti i cittadini di Ferrari, che insieme si cimenteranno pubblicamente nella realizzazione dei murales, definititi appunto “collettivi”.
Saranno due le opere che quest’anno andranno ad arricchire la galleria all’aperto e che si ispireranno al tema “Racconti di vita ai piedi del castello”. La prima raffigurerà il gioco delle bocce, sport in passato molto in voga tra i ferraresi, e sarà curato dal Designer Andrea Monte. Il murale riprenderà una famosa opera di Banksy, uno dei maggiori esponenti della street art. A differenza dell’artista inglese, il cui intento era polemizzare contro la guerra e il capitalismo, Monte esalterà uno dei momenti salienti della vita collettiva ferrarese. Il secondo murale raffigurerà la raccolta delle castagne e sarà realizzato dalla ceramista Lorena Capone. Entrambi gli artisti saranno seguiti dal pittore Dario Marranzini, unico non ferrarese in quanto residente a Santa Lucia di Serino.
Domani (giovedì 4 agosto) la manifestazione entrerà nel vivo con il laboratorio creativo per ragazzi i quali, ispirandosi ai “racconti ai piedi del castello”, dipingeranno sotto la supervisione del pittore Giuseppe Pelosi.