l titolo del cellole al Succivo, Sauchella: “Abbiamo fatto delle cose importanti”

Oggi viene scritta una pagina triste della storia del Cellole calcio :la fine del calcio in promozione per dare forza e vigore a una piazza come Succivo.Cosa può essere successo nel giro di 48 ore è lecito chiederselo alla luce delle ultime dichiarazioni ottimistiche del presidente Sauchella. L’ormai ex numero 1 del sodalizio spiega con amarezza quello che è successo in queste concitatissime ore:” E’cambiato tutto in pochissime ore, avevo contattato delle persone tramite il sindaco di Cellole che aveva lanciato un appello preciso per dare una mano alla squadra. Mi spiace per i tifosi , per il cuore che batte forte per questa squadra. Se non hai delle basi forti non puoi fare calcio:la mia è una scelta fatta con la testa, non col cuore. Non sono abituato a fare calcio di terza categoria ma sempre di un calcio a certo livello. Avevo creato io questa società, mi sono allontanato per motivi di famiglia per 1 anno e mi sono ripreso a dicembre. Ho ripreso la squadra, rinforzata e portata a un passo dai play off. Credevo che dopo aver fatto bene qualcuno lo potesse riconoscere dicendomi bravo con voglia di collaborare.Risultati zero. L’amarezza Stavamo allestendo una squadra giovane che non avrebbe sfigurato in categoria. Avevo contattato altri amici che contano nel calcio per creare qualche squadra competitiva. Io non uso mezze misure: o faccio o tolgo tutto.  Ho deciso di togliere anche il settore giovanile. Cedo il titolo agli amici del Succivo che ripartirà dalla promozione:amici come Ciro Russo tramite l’amico Ciccio Stellato che ha riportato il calcio a Succivo.Il futuro Smentisco il mio ingresso nella società del Carano come si vociferava:confermo l’amicizia col presidente. In questo momento sto a casa e mi godo la famiglia. Non è facile dire addio a una squadra che ti ha dato tanto. Chiudo per il momento col calcio.A Cellole erano abituati al mio nome sinonimo di garanzia..Sauchella fa partire il calcio ma lo fa anche sparire. Ho avuto tanti amici in questi anni :eravamo giunti al diciottesimo anno che esiteva la società Cellole calcio. Abbiamo iniziato con l’avvocato Compasso facendo grandi cose belle a Cellole portando risultati ottimi. Abbiamo ricominciato con altri amici come Pecoraio. Sento di dire grazie ai tifosi che ci hanno sostenuto sempre e che chiedono notizie ancora oggi. Purtroppo il Cellole ha perso il titolo che va al Succivo. Un ringraziamento doveroso al sindaco di Cellole Aldo Izzo che ha messo tante cose del suo  per portare avanti un discorso. Altri hanno preso in giro me e il sindaco Izzo che si è sempre esposto per noi in prima persona”.
Mario Fantaccione