Venerdì al Carcere borbonico degustazione di Fiano delle cantine lapiane

AVELLINO – Scriveva Orazio: «che cosa non rivela l’ebbrezza? Essa mostra le cose nascoste». Ma lungi dall’alzare il gomito, che vuole «nel vino è la verità», la Pro Loco di Lapio ha deciso di offrire a tutti gratuitamente un buon bicchiere di Fiano docg questo venerdi 22 luglio presso il carcere borbonico. Grazie alle famose cantine lapiane del rinomato vino, agli avellinesi sarà offerta una degustazione di prodotti tipici locali con l’ausilio di Miss e Mister (nella foto Nicola de Stefano), i quali, in abiti contadini d’epoca regaleranno piccoli doni ai presenti e ai partecipanti alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione ‘Alla corte dei Filangieri’ (che si terrà poi a Lapio il 5,6 e 7 agosto con il corteo storico in costume). Sono prodotti tipici locali che tengono alto nel mondo il nome del vino Fiano di Avellino prodotto a Lapio. “A questo primo appuntamento – ha detto il presidente della Pro Loco Giuseppe Caprio – parteciperanno sia professori, che illustreranno le rinomate qualità del vino e l’evento che terremo in paese dal 5 agosto, e sia le nostre cantine con il meglio della produzione per far conoscere ad un pubblico sempre maggiore i prodotti liapiani”. Quest’anno, per promuovere l’evento, sono stati coinvolti figuranti speciali, miss, mister, fotografi, registi e operatori video provenienti da tutta la Campania per ottimizzare al meglio le energie promozionali ed abbinare la bellezza delle ragazze e dei ragazzi alla bontà del dolce nettare degli dei. Per l’occasione sarà realizzato anche un calendario sulle cantine con gli scatti di Maurek Poggiante ed un video docg curato dal regista Massimo Boscia. La promozione culturale continuerà infatti nelle tv piemontesi e campane, al fine di poter penetrare sempre con piu’ forza nel mercato europeo dove primeggiano ancora gli altri marchi. In occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, inoltre, affidandosi all’editore Arturo Bascetta, sono in programma diversi gemellaggi con realtà piemontesi che meglio permetteranno alle cantine lapiane di penetrare il territorio, in nome della storia e della qualità. Nè mancheranno figuranti come Garibaldi, Cavour e Mazzini, che illustreranno il percorso nel borgo antico illuminato a festa in cui si accederà con ducati e marenghi commemorativi coniati per l’occasione. Appuntamento quindi venerdi 22 al carcere borbonico, per le degustazioni gratuite, e poi a Lapio, da venerdi 5 a domenica 7 agosto, per la manifestazione storico-gastronomica firmata dalla tradizione e dalla storia, senza per forza ricordare Orazio o la taverna Megadoro di Plauto.