Al Teatro all’aperto “Carlo Gesualdo” arrivano le sorelle Marinetti

AVELLINO – Al Teatro all’aperto “Carlo Gesualdo” arrivano Le Sorelle Marinetti, per farci riscoprire l’epopea dello swing e la magia del repertorio per canto armonizzato del Trio Lescano.
Turbina, Mercuria e Scintilla Marinetti arriveranno al Teatro all’aperto del Gesualdo, il prossimo 24 luglio alle 21, accompagnate dal quartetto jazz dell’Orchestra Maniscalchi e da Giorgio Bozzo, loro inventore e pigmalione.
Musica en plein air per la prima edizione estiva del Gesualdo. Un cartellone costellato di star e concerti, sette speciali anteprime per la città di Avellino. Un percorso raffinato e accattivante che parte dal jazz inconfondibile di Danilo Rea (17 luglio), passando per la dimensione musicale ed emozionale di Musica Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (20 luglio) e il teatro musicale anni 30 che mette buon umore delle Sorelle Marinetti (24 luglio).
Già note prima di Sanremo, sono state consacrate alla popolarità con la loro esibizione come backing vocals della cantante Arisa in “Malamorenò” al Festival del 2009, le Marinetti approderanno al Comunale con tutta la carica del loro swing alla maniera del Trio Lescano.
Ma non solo. Nel nuovo lavoro discografico di Vinicio Capossela, dal titolo “Marinai profeti e balene” (La Cupa/Warner) c’è anche un featuring delle Sorelle Marinetti.
Il brano interessato si intitola “Printyl” e narra le vicende di una bella e volubile sirena.
“Non ce ne importa niente” è il titolo dello spettacolo, di Bozzo per la regia di Max Croci.
Non è un semplice concerto, ma una vera e propria piece di teatro musicale, che propone allo spettatore un viaggio temporale a ritroso, fino agli anni ’30.
Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte di nubi nere, ma anche di voglia d’evasione e di spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’Eiar (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, dal quale sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che ancora oggi mettono buon umore.
E pensare che nel ’25 Mussolini disse: “Questa radio non funzionerà mai!”.
Interpreti di questo viaggio è un trio di “ragazze” davvero particolari, che, affascinate dall’esperienza artistica e umana del Trio Lescano, si calano nei panni di tre signorine degli anni ’30 per raccontare con gustosi sketch la società del tempo e per interpretare i più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto armonizzato”. A sostenerle, il quartetto jazz dell’Orchestra Maniscalchi diretta dal Maestro Christian Schmitz (vero mentore delle Sorelle).

Le Sorelle sono TURBINA MARINETTI (Nicola Olivieri, attore e corista lirico), MERCURIA MARINETTI (Andrea Allione, attore, cantante e coreografo – cura le coreografie dello spettacolo) e SCINTILLA MARINETTI (Marco Lugli, cantante e attore, diplomato ai Filodrammatici).