Fondi culturali, Miccio: “Speriamo in un ripensamento di Governo e Regione”

Il grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Soprintendenza BAP (Beni Architettonici e Paesaggistici) di Salerno e Avellino, sui fondi stanziati per i Beni Culturali dal Governo in Campania (Napoli, Caserta e Benevento), ha suscitato clamore e stupore su tutto il territorio escluso dai finanziamenti (Salerno e Avellino).

Anche l’autorizzazione, rilasciata dalla Soprintendenza al comune di Padula, per l’organizzazione di una giornata dedicata al taglio dell’erba, nei giardini della Certosa di San Lorenzo, rimane, ovviamente,  un’azione dimostrativa ma certamente precisa il Soprintendente Gennaro Miccio –  non risolve i problemi  di mancanza di fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento.  Una provocazione, quella del taglio dell’erba, speriamo sia servita a sensibilizzare soprattutto  il Governo e la Regione Campania a riconsiderare il territorio delle province di Salerno e Avellino per futuri ed immediati finanziamenti.

A godere degli ultimi finanziamenti governativi, infatti, sono stati Napoli, Caserta e Benevento.   La metà di circa 5.5 milioni di euro sono andati al Palazzo Reale di Napoli   (2 milioni e 500 mila euro). Sempre a Napoli, interventi riguarderanno l’Archivio di Stato in cui sarà avviato il completamento e l’adeguamento degli impianti antincendio per una spesa di 500mila euro; la chiesa di San Paolo Maggiore in cui si procederà al restauro della facciata e al risanamento della copertura con un impegno di 500mila euro; la chiesa del Gesù Nuovo in cui si procederà al risanamento della copertura investendo 500mila euro. Ma non solo il patrimonio di Napoli godrà dell’attenzione del Governo. Per la Reggia di Caserta sono stati stanziati 400mila euro che serviranno ad avviare interventi urgenti di manutenzione degli impianti, il consolidamento e la bonifica della vegetazione infestante dei cornicioni delle facciate. Sempre in provincia di Caserta, fondi per l’Ufficio e il Museo di Santa Maria Capua Vetere dove con 200mila euro si avvierà il consolidamento dei solai e l’adeguamento dei servizi igienici e per la Basilica del Corpus Domini di Maddaloni per la revisione e la bonifica delle coperture con 150mila euro. A godere dei fondi, sarà anche il Palazzo Ducale di Mondragone con il completamento e l’adeguamento funzionale e impiantistico del piano terra per 200mila euro; il Teatro Romano di Benevento che riceverà 400mila euro per il completamento del restauro. Attenzione anche a piccole comunità, con i fondi stanziati per la chiesa di Sant’Anna a Capri che godrà di 50mila euro per il consolidamento degli affreschi.