Si rinnova l’appuntamento con la Fiera Interprovinciale del Sele

SENERCHIA – Tutto pronto per la IX edizione della Fiera Interprovinciale del Sele, in programma a Senerchia dal 24 giugno al 3 luglio prossimi presso la zona industriale di Senerchia-Calabritto. Promossa dal Comune di Senerchia, con l’ausilio collaborativo della Italia Produce Cover All, la rassegna si conferma un importante appuntamento fieristico, che negli anni scorsi ha visto la presenza di oltre trecento espositori, per favorire l’incontro dei consumatori con il mondo della produzione e dell’imprenditoria, oltre ad essere una qualificata vetrina per porsi sul mercato in modo efficace e competitivo.
Obiettivo dell’Amministrazione guidata da Beniamino Grillo è quello di promuovere lo sviluppo delle imprese e del territorio, oltre ad affermare il valore storico, culturale e turistico del territorio, grazie alla competenza degli attori coinvolti nella manifestazione, assicurata dall’Italia Produce Cover All che opera da circa quarant’anni nel settore fieristico su tutto il territorio nazionale, conseguendo affidabilità, professionalità e serietà grazie alla sua vivacità operativa e alla capacità di offrire, in un campo in continuo sviluppo, prodotti e servizi di qualità.
Nell’ambito della Fiera interprovinciale del Sele ampio spazio sarà dato alle aziende locali, in modo particolare a quelle artigiane ed agricole, per valorizzare il ruolo fondamentale per la salvaguardia del territorio delle attività economiche, soprattutto nelle aree più svantaggiate ed agricole, oltre a sostenere l’occupazione e la rivitalizzazione dell’economia rurale, fortemente minacciata dalla globalizzazione e dalla competitività dei mercati.
“Questa tendenza – afferma il sindaco Grillo – può rappresentare una grande occasione di sviluppo e di valorizzazione del territorio e delle attività che su di esso si svolgono, contribuendo a risolvere e migliorare la situazione economica ed occupazionale di molte aree spesso a connotazione agricola e caratterizzate da una forte valenza paesaggistica e culturale”.