Unita’ d’italia: al teatro di Avellino arriva il sociologo internazionale Bauman

Torna, con un evento di grande rilievo, l’appuntamento con il programma per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia organizzato dall’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino.

Venerdì 20 maggio alle 9.30 il sociologo e filosofo di fama mondiale Zygmunt Bauman terrà, sul palcoscenico del teatro avellinese, una lezione sul tema “Comunità e Modernità”, alla presenza degli studenti dei licei irpini.

L’evento è realizzato in collaborazione con Angelo Antonio Di Gregorio, presidente dell’Associazione internazionale “Il borgo dei filosofi”, che ha curato gli aspetti organizzativi dell’iniziativa.

Al “Gesualdo” interverrà il preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Salerno, prof. Aniello Montano. Porteranno il loro saluto il vicepresidente della giunta regionale della Campania Giuseppe De Mita ed il sindaco della città capoluogo Giuseppe Galasso.

“Ospitiamo con orgoglio un grande pensatore contemporaneo. Il seminario di Bauman – ha dichiarato Luca Cipriano, presidente del Teatro comunale – è un evento di grande spessore che suscita interesse ed attesa tra gli studenti ed i cultori delle discipline filosofiche e sociologiche, oltre che tra gli addetti ai lavori di tutta Italia, per il prestigio indiscusso del relatore e la estrema attualità dei temi che saranno trattati. Il Teatro Gesualdo intende proporsi, ancora una volta, come luogo di conoscenza e cultura a tutto tondo ed essere un riferimento non solo per il territorio ma per l’intero Mezzogiorno”.

“Intendiamo fornire – ha affermato l’assessore alla cultura del Comune di Avellino, Gennaro Romei – con l’organizzazione di grandi iniziative culturali come questa, strumenti che consentano, soprattutto alle nuove generazioni, una lettura adeguata della complessità dei fenomeni del nostro presente. Il pensiero di Bauman, inoltre, offre interessanti spunti di riflessione anche al mondo della politica. L’attenzione che le istituzioni dedicano a cultura, arti e sapere è un fattore fondamentale di crescita per una comunità”.

Zygmunt Bauman è un intellettuale di origine polacca che da trent’anni vive in Inghilterra, dove ha a lungo insegnato presso l’Università di Leeds.

E’autore di diversi fortunati saggi dedicati alla riflessione sulle questioni relative al movimento dei lavoratori, all’analisi della stratificazione sociale nelle società contemporanee e all’approfondimento del passaggio dalla modernità alla postmodernità, soprattutto sotto il profilo delle implicazioni etiche. Lo studioso si è fatto conoscere nel panorama internazionale con la pubblicazione – negli anni novanta – di testi sulla tragedia della Shoah e sul totalitarismo nazista, raccogliendo successivamente grandi consensi con suggestive teorie sulle trasformazioni sociali nell’epoca postmoderna, proponendo concetti di larga diffusione, come la definizione  di “società liquida”.