TELESE TERME – Mercoledì 11 maggio, alle ore 18.30, la Fondazione “Gerardino Romano”, presso la sede sociale in piazzetta G. Romano, n. 15, Telese Terme (BN), ospiterà il poeta Domenico Cipriano. L’incontro sarà coordinato dal prof. Felice Casucci. Si discuterà della raccolta di poesie intitolata: “Novembre”, pubblicata a novembre 2010, edita nella preziosa collana Inaudita dell’editore Transeuropa La poesia di Domenico Cipriano è ispirata al terremoto del 1980 in Irpinia, a 30 anni da quel tragico 23 novembre. In un’architettura complessa, dove la disposizione dei testi porta a numeri e date ossessive, per non cancellarne il ricordo, si sviluppa una poesia emotivamente coinvolgente, vera, ispirata. Il libro si avvale della presentazione del prof. Antonio La Penna che così scrive: “I numeri dei versi corrispondono a un jeu de chiffres: le strofe sono 23, perché la data del terremoto è il 23 novembre; ciascuna strofa è di 7 versi e il prologo è di 34, perché il terremoto scoppiò alle 7 e 34; l’introduzione poetica è di 11 versi, perché novembre è l’undicesimo mese dell’anno. Credo che sia ben difficile trovare, nella poesia di oggi, qualche cosa di analogo o affine. Senza avviarci in una ricerca di esito incerto, diciamo che l’architettura è una traccia paradossale del terremoto, che di architetture ne ha distrutte moltissime”. La scrittura ha il difficile compito di unire la riva del passato con quella del futuro e sanare le ferite che si aprono tra l’uno e l’altro, legando il tessuto antropologico-culturale delle generazioni. Questa la dichiarata filosofia poetica di Cipriano. Durante l’incontro sarà proiettato un video ispirato ai testi di “Novembre”, realizzato da Anna Ebreo e Federico Iadarola, per la voce di Enzo Marangelo e le musiche di Fabio Lauria e Vito Rago.