Cultura, L’Aiga di Avellino alla presentazione del libro di Caponnetto

AVELLINO – Si terrà il prossimo martedì 10 maggio, presso la scuola Dante Alighieri ad Avellino, alle ore 10, la presentazione del libro di  Antonino Caponnetto “Io non tacerò. La lunga battaglia per la giustizia”. All’importante incontro con gli studenti  parteciperà anche l’Aiga Avellino, il cui presidente, l’Avvocato Walter Mauriello terrà una relazione sul concetto della legalità e sul significato della giustizia. “La nostra società ha bisogno di aiuto anche per digerire la tematica della giustizia – ha dichiarato Mauriello-. Non bisogna mai stancarsi di sensibilizzare ogni ambiente sul concetto di legalità. Il futuro sarà un po’ meno fosco se tutte le istituzioni e gli ordini professionali concretizzano un patto di onestà e trasparenza. L’Aiga continua, anche su questo aspetto, la sua opera sul territorio a vantaggio della informazione e a dire il vero i risultati non mancano. Stiamo cercando con l’impegno dei giovani professionisti di diffondere il “verbo” del diritto e stiamo anche comprendendo che forse su queste tematiche si danno molte cose per scontato. L’occasione della presentazione del libro del dott. Caponnetto entra nella logica del trasformismo positivo ovvero della caparbietà di guardare al domani non demoralizzati ma con la consapevolezza che per ottenere dei risultati concreti bisogna puntare sul lavoro quotidiano e non sui meri proclami politici”.    Nel libro che sarà presentato martedì sono raccolti gli ultimi dieci anni di vita del magistrato, dall’uccisione dei suoi “figli, fratelli, amici”, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fino al 2002. Caponnetto smentisce l’idea secondo cui vi sia un’età per andare in pensione dall’impegno civile. Ha attraversato il nostro Paese in maniera capillare e ragionata. In mille scuole e in cento piazze ha insegnato la Costituzione italiana, l’etica della responsabilità, ha parlato di educazione alla legalità, di solidarietà, di pace, di diritti, ha raccontato un’idea di informazione libera e di giustizia possibile”.