Tra arte, cinema ed economia: a Matera la convention 2020 di IBA

Cosa accomuna per un giorno Matera, il genio artistico di Salvador Dalì e quello cinematografico di Michele Placido? Può sembrare strano, ma è un’azienda culturale, nata da un’idea di Danilo Gigante. È la Città dei Sassi, già capitale europea della cultura 2019 a ospitare la convention internazionale 2020 della IBA, la International Broker Art, capace di abbinare le principali forme di arte visiva – ossia cinema e pittura – per una giornata di formazione aziendale decisamente fuori dal comune.
A fare gli onori di casa Danilo Gigante, il direttore di IBA Pasquale Crispino e l’Onorevole Nicola Acunzo, attore e presidente dell’intergruppo parlamentare Cinema e Arti Visive in rappresentanza del Comitato Scientifico. I dipendenti dell’azienda e gli illustri ospiti hanno alternato momenti di formazione e di convention aziendale durante i quali sono stati illustrati i nodi focali di un modello di business innovativo e originale, che fosse in grado di abbinare l’arte e la supply chain. Il percorso artistico espositivo parte dallo straordinario genio pittorico di Salvador Dalì. La mostra “La persistenza degli Opposti” è stata organizzata all’interno del Complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, nel cuore del centro storico di Matera, dalla Salvador Dalì Universe, associazione rappresentata dal consigliere d’amministrazione Ferrarotti. Ed è proprio l’arte il fil rouge della convention, da proporre al grande pubblico attraverso cospicui interventi economici. L’intento dell’International Broker Art resta la nobile iniziativa di valorizzare gli artisti contemporanei e di renderli maggiormente accessibili ad un pubblico nazionale prima e globale poi.
L’IBA si prefigge infatti l’obiettivo di richiamare collezionisti d’arte e finanziatori all’interno di un unico grande progetto culturale all’insegna di un valore da tramandare nel mondo, attraverso mostre ed eventi museali. Una sfida importante, che l’azienda vuole accettare per diventare protagonista del mondo italiano dei dealer e per trasmettere a tutti la passione per l’arte in un momento storico particolarmente delicato, in cui la storia dell’arte sta per essere soppressa dall’insegnamento dell’obbligo.
Ad impreziosire la convention, la presenza di Michele Placido, maestro del cinema nazionale, che ha apprezzato l’evento in ogni suo momento, ringraziando pubblicamente Danilo Gigante: “Tu oggi sei il mio Maestro – ha sostenuto l’attore e regista – perché stai dimostrando come una straordinaria economia culturale possa essere generata da una fantastica mostra di Dalì, da un originale modello di business e dalla fantastica terra di Matera”. Dalla Basilicata si alza forte un segnale per l’Italia intera: valorizzare l’arte si può, ed è possibile anche comunicarla alla popolazione in maniera efficace attraverso la promozione sul territorio.