Salerno, inaugurata la Biblioteca internazionale al Parco del Mercatello

Bellissimo il Parco dove è stata collocata, suggestiva la Serra dove è stata inserita, coloratissima la festa di battesimo, tra canti armoniosi, sonate virtuose, tavole fascinose, palloncini fantasiosi, pupille deliziose.  È nata così, nel più gioioso dei modi,  la Biblioteca internazionale, istituita per iniziativa del Centro Bulgaro Italiano Culturale e col patrocinio morale del Comune di Salerno, collocata all’interno del Parco del Mercatello a Salerno. È stata inaugurata sabato 13 maggio con una bella festa nel Parco, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente e allo Sport dott. Angelo Caramanno (nella foto mentre taglia il nastro con la Presidente Kalina Belcheva), organizzata con la collaborazione dell’Albero Culturale, dell’Associazione “Alba Nova”, dello Studio VideoGrafica Avallone e dello Studio CESAT.
La festa, presentata da Kalina Belcheva, Presidente del Centro Bulgaro-Italiano, e da Franco Bruno Vitolo, è stata deliziata dalla lettura “a tappe” della favola “L’omino dei palloncini” da parte dell’autrice, Pina Sozio, dalle sonate della Maestra violinista Kamelyia Naydenova, concertista internazionale e docente di Conservatorio, dall’usignolesco canto in omaggio della sua patria della cantante ucraina Ganna Shyshko, dalle poesie della poetessa bulgara Violeta Dulcheva, oltre che da letture di testi in varie lingue (italiano, bulgaro, francese, inglese, spagnolo, napoletano). Ciliegine su una torta già saporita, l’accompagnamento alla chitarra di Luigi Piero De Angelis e la passerella col cappellino in feltro animale creato dalla stilista Natasha Zhodko.
Tante lingue e tanti popoli presenti ed evocati, ognuno con la sua identità, i suoi colori, i suoi vestiti. È stata una bella lezione di vita per i non pochi bambini presenti, che sono rimasti colpiti non solo dalla bella storia dell’ambulante che si fa il giro del mondo trascinato dai suoi palloncini, ma anche dalle giocose diversità che si sono snocciolate sotto i loro occhi. Ci si augura che tutto questo sia di buon auspicio per il successo della Biblioteca, che è stata inserita in un angolo della bellissima Serra del Parco del Mercatello, in scaffali verde speranza, ornati dalle performance artistiche di Regina Senatore e Antonio Caroniti.
La Biblioteca contiene volumi di varia nazionalità e sarà non solo un punto di riferimento per tanti stranieri che vivono in città, ma anche un luogo di incontro con i cittadini, salernitani e non solo.
Una bella realtà, un fiore del dialogo, quanto mai opportuno e necessario in un momento così delicato e turbolento per i rapporti sociali all’interno del Mediterraneo.