Mario Iovino, astro nascente della velocità campana

La sua storia agonistica inizia quattro anni fa: “A – racconta lo scugnizzo – dodici anni chiesi a mio padre Salvatore di regalarmi una minimoto. Appena avuta, non vedevo l’ora di andare sulla pista di Casaluce per provarla. Mi piaceva così tanto, che papà per premiarmi mi regalò un modello più veloce, la DM 42. Quanti allenamenti ho fatto con lei! Dopo un anno, sempre a Casaluce, provo per la prima volta una moto con le marce, l’Aprilia Rs 125. Mi sono bastati pochi turni per innamorarmi…..Un amico di babbo, vedendo come giravo, gli consigliò di farmi girare sul tracciato Gianni De Luca di Airola. Così decidemmo di sfidare il cronometro su un circuito molto più veloce; avevo quattordici anni. Sono venuto a sapere che mentre mi allenavo sull’asfalto sannita, in tribuna c’era Amedeo Blasi, incuriosito dalle mie performance. Così ci siamo conosciuti ed è nata una sincera amicizia; oggi è il mio manager”. Nel 2014 c’è il debutto agonistico: “Con – spiega Mario – una Yamaha R125 ho preso parte al relativo trofeo nazionale. Su cinque prove, senza alcun allenamento invernale, ho fatto due secondi posti ed un terzo posto. Ricordo ancora l’emozione della prima gara, quando su sedici partecipanti arrivai nono al traguardo. Quell’avventura si è conclusa con un quinto posto assoluto, terzo Rookie”. Il 2015 segna l’inizio dell’avventura Civ: “Insieme – dice Iovino – ad Amedeo ed ai tecnici del Team  999 Sport Production, abbiamo deciso di affrontare, in sella ad una Kawasaki Ninja 300 l’avventura della Sp 4T. Questa volta ho trascorso l’inverno ad allenarmi duramente ed i risultati sono giunti. Al Mugello ho vinto ed ho fatto la pole position, a Misano sono arrivato secondo, mentre a Vallelunga ed Imola ho concluso terzo. Ora sono secondo a 9 punti dal leader. Anche se mancano ancora molte settimane all’ultima prova del Mugello, la concentrazione è alta e tutti i giorni seguo un programma di allenamento per arrivare preparato all’appuntamento. Mi piacerebbe vincere e farò del mio meglio per riuscirci. Ringrazio lo sponsor Pay Movie, i ragazzi della squadra e l’autodromo Gianni De Luca per il sostegno fondamentale. Un grazie va anche a Maurizio Bottalico, la cui esperienza mi è tornata utile nella gestione delle fasi di gara”.
ALFREDO DI COSTANZO