Maraia (deputato M5S): “Zone Rosse, accolto mio emendamento in Commissione Bilancio”

Dopo aver superato il vaglio di ammissibilità, l’emendamento a mia prima firma, numero 112.13, per finanziare i Comuni dichiarati zona rossa è stato approvato dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.
Sono riuscito a convincere tutte le forze politiche e in primis l’alleato di Governo che le zone rosse non sono state individuate esclusivamente al Nord. Ho messo in evidenza che quanto fosse infondata la tesi, sostenuta da alcuni deputati, secondo la quale, essendo l’Italia divenuta tutta zona rossa dal 9 marzo, non ci fosse ragione di sostenere economicamente i Comuni dichiarati zona rossa dopo quella data. Nonostante dal 9 marzo i cittadini italiani sono stati sottoposti a misure che ne limitavano la libertà di movimento, è infatti innegabile che i Comuni dichiarati zona rossa dalle Regioni abbiano subito danni economici ben più gravi dei comuni limitrofi.
La buona notizia è la condivisione da parte di tutte le forze politiche della necessità di finanziare anche altri comuni, oltre alle 5 province del Nord. Una volta accettate le finalità del mio emendamento, ci siamo impegnati a riformulare il testo in modo da trovare una convergenza tra le posizioni espresse dalle forze di maggioranza e di opposizione.
Dopo tante traversie siamo finalmente ad un passo dall’approvazione di un emendamento che aumenterà il fondo di 200 milioni previsto dal Decreto Rilancio, consentendo così di includere tutte le città che hanno subito un lungo periodo di zona rossa e con un’elevata incidenza del virus rispetto alla popolazione residente. Anche sulla copertura è stato trovato un punto di caduta con tutte le forze presenti in Parlamento, arrivando molto vicini alla mia richiesta iniziale di 50 milioni di euro. Il testo dovrà ora arrivare in Aula per il voto finale.
Ringrazio il Governo e i gruppi parlamentari sia di maggioranza che di opposizione per il contributo dato.
Presto il Parlamento farà quello che alcuni Governatori, dopo aver individuato autonomamente le zone rosse, non hanno ancora fatto: dare una risposta concreta, con un finanziamento a fondo perduto, per sostenere l’economia, le imprese, le attività commerciali e le stesse casse dei Comuni interessati.