Luigi Giuliano, storia di famiglia e nascita del Gruppo

Fondare una realtà imprenditoriale di successo e far sì che mantenga elevati standard valoriali non è un obiettivo semplice da raggiungere. Per tali ragioni, Luigi Giuliano, CEO della Holding Giuliano Group, ha deciso di raccontare, tra successi ed esperienze professionali, la nascita e lo sviluppo del Gruppo Giuliano, il network di aziende che da oltre 40 anni offre servizi integrati di security su tutto il territorio nazionale.
Il coraggio di innovare e la costanza nel perseguire un sistema valoriale saldo ed immutabile hanno permesso di sviluppare ciò che ad oggi è Giuliano Group, un complesso sistema di Security e Business Continuity Management in grado di rispettare l’operato di ogni singolo membro del Gruppo.
Dott. Giuliano, Giuliano Group è una realtà imprenditoriale in continua espansione che conta ad oggi oltre 300 dipendenti. Quali sono le origini del Gruppo? Chi ne ha reso possibile la sua fondazione?
«Le origini della nostra azienda risalgono al lontano 1973, allorquando il capostipite della famiglia, Edmondo Giuliano, ha fondato il suo primo Istituto di Vigilanza. Partendo da Brescia, Cremona e Bergamo fino ad approdare a Salerno e, dopo il primo cambio generazionale, su tutto il territorio regionale della Campania e della Basilicata. L’evoluzione tecnologica del mercato e la liberalizzazione di talune attività, come i servizi di reception e portierato, ci ha portati ad operare anche a livello nazionale per clienti di primaria importanza come Nestlè Italia SpA, Invitalia SpA, E.N.A.V. SpA, Poste Italiane SpA, SDA SpA, Roma Capitale, etc.  La crescita del Gruppo ha avuto soprattutto origini interne, dalla costituzione della “Ronda di Brescia”, alla “Sicurezza del Cittadino” per arrivare alla “MondialSud” di Salerno, dalla “Pegaso Srl Servizi Fiduciari” con il marchio “PSF Investigazioni”, fino all’acquisizione e unificazione del settore della vigilanza sotto  l’unico marchio “La Torre”. Ovviamente, il merito di tutto ciò è da attribuirsi al lavoro di squadra, attraversato da successi così come da fallimenti da cui ripartire, ma soprattutto alla volontà e caparbietà imprenditoriale di chi non si è mai arreso».
 
Notoriamente Giuliano Group ha tra i suoi punti di forza alcuni specifici valori di riferimento, radici sulle quali ogni attività del Gruppo prende vita. Attualmente quali sono, secondo la sua personale esperienza, le linee guida seguite dal Gruppo? Qual è la condotta aziendale che più contribuisce a definire gli standard operativi adottati?
«Abbiamo adottato un codice etico che descrive e rinsalda la condotta manageriale e che costituisce una parte fondamentale dell’idea di business affidata alla proprietà e ad ogni membro del Gruppo. I comportamenti dell’organizzazione si ispirano a nove princìpi fondamentali: “la lealtà”, quale orientamento a mantenere la parola data; “la fiducia” negli altri e nelle loro intenzioni; “la responsabilità” a sentirsi incaricati per primi delle attività, delle soluzioni e dei risultati; “l’onestà” nell’agire con rettitudine; “la contribuzione” a partecipare con fattività e risultati; “l’utilità” nell’agire; “la dedizione” all’impegno; “la disciplina” e “la coerenza” nell’agire. Coerentemente ai valori di riferimento, abbiamo identificato anche alcuni comportamenti attesi, che rappresentano una esemplificazione delle linee guida operative. Nella nostra organizzazione, per esempio, tutti si attivano per aiutare e supportare qualsiasi collega in difficoltà ed ognuno si prende cura della crescita professionale personale e di tutti colleghi. Ogni membro dell’azienda è proteso a mantenere gli impegni presi e a rispettare pienamente gli accordi condivisi e tutti sono orientati a ricoprire il proprio incarico col massimo livello di impegno e disponibilità. Inoltre, tutti i membri dell’azienda operano per merito e le diversità di opinione sono utilizzate per una sintesi costruttiva a vantaggio del gruppo. Chiaramente l’azienda e l’intero management garantiscono e favoriscono il rispetto dei principi e dei comportamenti al fine di ottenere il totale raggiungimento della meta aziendale e la serenità e il raggiungimento degli obiettivi personali di tutti».
 
Parte integrante nella crescita del Gruppo Giuliano è il rapporto con suo fratello Giovanni. Quanto hanno contribuito i valori trasmessi dalla sua famiglia nella configurazione dell’organizzazione aziendale?
«La cultura aziendale è costituita dall’insieme delle conoscenze, dei valori e delle nozioni acquisite dal gruppo nel tempo tramite l’esperienza. È quindi evidente che, anche il rapporto famigliare tra me e mio fratello, così come la nostra storia, ha contribuito a definire e identificare gli standard operativi nei confronti dell’esterno e dell’ambiente economico. Siamo una struttura che mette al centro della propria identità il fattore umano e il rispetto della persona ed è proprio sulla base di questo principio che abbiamo cercato di costruire tutte le nostre iniziative imprenditoriali».
 
Sicuramente sono molteplici gli avvenimenti importanti che si vivono all’interno di una realtà così ampia come quella di Giuliano Group. Può raccontarci un particolare aneddoto che ha contribuito all’evoluzione del Gruppo?
«Per il nostro Gruppo l’evoluzione è stata un meccanismo lento ma costante, accompagnato da fatti di successo in termini di aspettative e risultati ma, ahimè, anche da fallimenti. Nella mia personale esperienza, sono stati proprio gli insuccessi che hanno maggiormente contribuito all’evoluzione del Gruppo, comportando, a volte, anche un vero e proprio cambiamento di rotta. Nella nostra storia ci sono state cessioni, acquisizioni e fusioni e, tra le tante, mi piace ricordare in particolare un evento che a parer mio mette in evidenza quanto, nel fare impresa, possano contare la caparbietà, la perseveranza e la volontà di non arrendersi neanche difronte agli eventi più traumatici. Come nella maggior parte delle storie imprenditoriali, c’è stato un momento traumatico e di particolare difficoltà anche per noi, peraltro in piena fase di assestamento societario per dare avvio alla creazione del Gruppo. Ebbene, poco prima che si aprisse questa fase, io e mio fratello avevamo avviato una trattativa per la compravendita di un’impresa, forti di una valutazione positiva, ma informale, da parte di un Istituto di Credito con cui lavoravamo da svariati anni. Ovviamente, non potevamo immaginare che potesse accadere l’imponderabile, difatti, a cavallo dell’assunzione dell’impegno economico derivante dall’acquisizione, veniva meno il sostegno dei soci cessionari e soprattutto dell’Istituto di Credito a cui ci eravamo sempre affidati. Bene, per non tirarla per le lunghe, ci abbiamo creduto a tal punto da rischiare tutto quanto avevamo costruito fino a quel momento e, anziché tirarci indietro per limitare al minimo il danno, siamo andati avanti fino in fondo. Il tempo ci ha dato ragione».
 
Dal 1973 (anno di fondazione del Gruppo) ad oggi, la ricerca e lo sviluppo di innovativi sistemi di gestione sono stati i punti saldi dell’organizzazione. Come vede Giuliano Group nel prossimo futuro? Quali sono gli obiettivi specifici che intende perseguire nell’anno in corso?
«Noi riteniamo che un’organizzazione vincente debba mettere al centro dei propri obiettivi la soddisfazione del cliente, quale parametro di misurazione dei risultati e primo sponsor del proprio successo. Quindi, il bisogno di sicurezza del cliente è per noi centrale e comprenderne l’evoluzione è la prima causa del nostro processo di innovazione. Sulla scia di questo principio continuiamo la nostra crescita organica e professionale. Inoltre, puntiamo anche ad una crescita per linee esterne, ossia all’acquisizione per incorporazione di piccole o medie realtà operanti nel medesimo settore di attività, con un duplice beneficio: accrescere il volume d’affari e l’EBITDA; e con l’obiettivo di offrire ai clienti una gamma di servizi in ambito sicurezza il più completa possibile».