Le ricette di Valentina Scannapieco, il mare in foto di Armando Montella, i versi di Anna Bruno aprono il 22 Marzo “èPrimavera…fioriscono libri” a Minori

Ricette della Buonanotte” di Valentina Scannapieco, edito da iFood, “Sussurri Amalfitani. Voci e suggestioni del mare” di Armando Montella, pubblicato da Areablu, “L’albero che del vento si è fatto una ragione” di Anna Bruno, Iod edizioni, apriranno  ufficialmente Venerdì 22 Marzo, alle ore 19.00, in Largo Solaio dei Pastai a Minori, la sesta edizione di “èPrimavera…fiorisconoLibri”, in collaborazione con la Pro Loco e la Scuola di Musica Cittadina “Vittorio Cammarota” di Minori, l’A.M.C.A. Costiera Amalfitana, l’Associazione Musicale “Edvard Grieg”, ed il patrocinio del Comune di Minori.
Ricette della Buonanotte è una raccolta di ricette per bontà da cuocere in forno accompagnate da dialoghi illustrati. Una coccola di fine giornata da concedersi da soli prima di andare a dormire o insieme ai più piccoli, per riempire la casa di profumi che allietano il risveglio del giorno dopo. Valentina Scannapieco, di Maiori, food writer, food stylist, illustratrice e cantastorie digitale, ha un groviglio rosso di capelli capricciosi in testa e un altro di emozioni nel cuore. Immagina ricette, poi le disegna e le gusta lentamente con Occhi Ovunque, il suo volpino curioso. Questo libro nasce dalla loro amicizia e unisce due grandi passioni: quella per le cose buone, appena sfornate e quella per il disegno, che dona un’anima alle ricette.
Chi possiede un’anima romantica continua a nutrirla generosamente con i panorami unici della Divina Costa. Non fa meraviglia che anche nella nostra epoca i “ritrattisti” della Costiera Amalfitana siano numerosi ed eterogenei. Pittori, scultori, fotografi professionisti e dilettanti, utilizzatori di costose macchine fotografiche o di semplici telefoni cellulari, tanto diversi per talento e metodo e tanto amorevolmente uniti per il tema da loro raffigurato. Armando Montella è uno di questi. Le immagini di “Sussurri amalfitani. Voci e suggestioni del mare” sono frutto di grande ricerca e passione smisurata. Nel suo meticoloso lavoro non vi è la semplice cattura di paesaggi che basterebbero già a se stessi per essere definiti straordinari. Non vi è lo “scatto al volo” di uno scorcio o di un panorama, ma uno studio ponderato, talvolta del dettaglio, talvolta dell’insieme.
Sette le sezioni de L’albero che del vento si è fatto una ragione in cui Anna Bruno ha ritenuto opportuno inserire quanto scritto dal 2005 a oggi e che rappresenta il suo mondo interiore, con ciò che vi si agita e urge risposte, e la realtà che lo invade e si propone, con il suo carico di dolori, dubbi e paure, ma anche speranze, certezze e coraggio. La personale percezione del Tempo investe il crescere e il trasformarsi dei sentimenti, il succedersi delle stagioni, il suo stesso fluire nel mentre si inarca, si contorce e arretrare tra i versi. E con il Tempo germoglia la Parola, con il suo fascino di segrete e misteriose suggestioni, creando formule magiche che hanno il potere di investirla di molteplici significati nel suo rincorrersi libero e nel bacio seducente delle rime. Ogni poesia ha un suo respiro, breve o lungo che sia, e ogni volta mira a essere concerto di emozioni.
Nel corso della serata, condotta da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, in esposizione le foto “marine” che hanno ispirato Armando Montella.