Le oltre 400 Pro Loco hanno scelto l’irpino per il rilancio dell’UNPLI Campania TONY LUCIDO PRESIDENTE DELL’UNPLI CAMPANIA

A Benevento, presente il Presidente nazionale La Spina, il Commissario Capellupo   durante l’affollata Assemblea Elettiva dell’UNPLI Campania, Tony Lucido è stato eletto per acclamazione Presidente Regionale delle Pro Loco.
“Oggi su la testa, mondo delle Pro Loco! Con orgoglio, con forza, ribadiamo che noi ci siamo. Che abbiamo sempre vissuto di impegno, di speranza, di sogni. Il mondo delle pro loco produce valore, sì, e produce anche identità, cultura, territorio. Noi siamo chiamati a vigilare, a testimoniare, ad essere custodi del creato. Questa è la nostra storia, questo è il nostro impegno: riparta così la nuova stagione delle Pro Loco. Le Pro Loco restano”. Esordisce così il neo Presidente.
Tanti i contributi, le testimonianze ed i saluti dati, a partire dall’On.le Clemente Mastella, Sindaco di Benevento, dal consigliere regionale Mortaruolo, presente anche il Delegato della Regione Campania per i Borghi più belli d’Italia Prof. Tonino Vella, il sindaco di Mercogliano D’Alessio, diversi sindaci.  Messaggi augurali giunti dalla Presidente Consiglio Regionale D’Amelio, da parte dell’Assessore Regionale al Turismo Matera, dal Direttore Agenzia Regionale per il Turismo Raia.
È intervenuta anche una troupe del TgR Campania guidata dall’apprezzatissimo giornalista Rino Genovese, diversi network privati e giornalisti presenti.
Tony Lucido, Presidente storico della Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi, da sempre impegnato nella promozione, difesa e tutela del territorio  è stato eletto per acclamazione;  forte il suo  appello all’unità, alla coesione per il rilancio del territorio, per  radicare un forte senso di appartenenza, di identità, con recupero della memoria, per ammodernare sfide e protagonismo in questa stagione post Covid,  dove il turismo di prossimità,  da tutti invocato, resta la strada maestra, quella di sempre, praticata delle Pro Loco
Il neo Presidente Lucido, dal tratto relazionale umano, persona onesta, di grande sensibilità, pronto all’ascolto, guida da anni la Pro Loco Alta Irpinia, con sacrificio ed impegno, nella promozione del territorio irpino e di Sant’Angelo dei Lombardi, con al centro l’Abbazia del Goleto. Forte l’impegno per il recupero delle tradizioni, della storia, dell’enogastronomia altirpina anche attraverso la manifestazione, ormai, di respiro interregionale, Rassegna dei Prodotti Tipici – Enogastronomia – Artigianato – Arte e Cultura – La Sagra delle Sagre.
Un impegno sostenuto, insieme a collaboratori e volontari del Servizio Civile, che non si è mai limitato ad alcuni momenti dell’anno e ad alcuni settori. Infatti la Pro Loco santangiolese, oltre a curare l’accoglienza e l’accompagnamento dei turisti, cura info point, Sportello di Informazioni Turistiche, insieme a diversi momenti di promozione del territorio e salvaguardia dell’ambiente, promuove anche campagne di solidarietà sociale ed umana.
Lucido ha ben chiari gli obiettivi del suo nuovo impegno: “In primo luogo il mio l’impegno è rivolto all’unità,  al valore della coesione e solidarietà nell’UNPLI, al suo rilancio,  in un momento delicato; fondamentale per ristabilire relazioni positive con i vertici nazionali dell’UNPLI e con la Regione Campania, perché emerga, al di là della burocrazia, l’impegno costante e spesso silenzioso delle Pro Loco in difesa del territorio, nel portare avanti la salvaguardia della storia e delle tradizioni, oggi ancora di più,  del turismo di prossimità.”
“Le Pro Loco campane, con questa elezione, chiedono di essere partner di pari dignità nel processo di promozione turistica e sociale, intercettando anche le nuove dinamiche della comunicazione e dei flussi turistici. Chiedono una modifica alla legge 18/14, con due canali di finanziamento, uno per il funzionamento e l’altro per la capacità di progettazione e di iniziative, inoltre di essere a pieno titolo interlocutori privilegiati per finanziamenti come POC, perché le risorse investite con le Pro Loco, così come ha censito il Centro Studi della C.G.I.A. di Mestre, hanno una redditività del 300/% di ricaduta sul territorio.
In sostanza – continua – il mio obiettivo è rimettere al centro le Pro Loco, nel contesto regionale, per l’impegno, per il lavoro che svolgono quotidianamente nel conservare le tradizioni, nella promozione culturale, storica ed enogastronomica, nel favorire il senso di identità e di appartenenza, per il forte e concreto interesse che creano con le loro attività, con grandi ricadute economiche, con notevole flusso di persone.