“Le Domeniche della Salute”, il 23 aprile a Cava de’ Tirreni la pandemia “obesità-diabete” e le alterazioni della postura nell’età pediatrica

Ancora un doppio screening domenica 23 aprile 2017 a Cava de’ Tirreni (Sa) nel nuovo appuntamento con “Le Domeniche della Salute”. L’endocrinologo Dr. Mariano Agrusta si dedicherà a “Obesità e diabete – Pandemia mondiale”, mentre il chirurgo ortopedico Dr. Carlo Marmo si soffermerà su “Le alterazioni della postura nell’età pediatrica”. Sarà la 7ª tappa della VII edizione dell’iniziativa ideata ed organizzata dal Rotary Club Cava de’ Tirreni. Appuntamento dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede del CRTF

La pandemia mondiale “obesità-diabete” e le alterazioni della postura nell’età pediatrica. Sono i due screening al centro del nuovo appuntamento con “Le Domeniche della Salute”, in programma domenica 23 aprile 2017 a Cava de’ Tirreni (Sa). Sarà la 7ª tappa della VII edizione dell’iniziativa ideata ed organizzata dal Rotary Club Cava de’ Tirreni, con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni e con la collaborazione di CRTF – Centro di Radiologia e Terapia Fisica, Se.s.a.p. – Servizi sanitari e assistenziali alla persona e Grafica Metelliana.
Appuntamento fissato, come di consueto, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede del CRTF, sita a Cava de’ Tirreni in via Onofrio di Giordano, n. 15. Il Dr. Mariano Agrusta, endocrinologo, eseguirà lo screening su “Obesità e diabete – Pandemia mondiale”, mentre il Dr. Carlo Marmo, chirurgo ortopedico, si soffermerà su “Le alterazioni della postura nell’età pediatrica”.
L’obesità è considerata l’anticamera del diabete. La combinazione tra le due malattie rappresenta una vera e propria epidemia per la quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha coniato il termine “diabesità”. Un’autentica pandemia dei nostri tempi, con una prevalenza ed un impatto socio-economico-sanitario destinati a crescere.
Di “diabesità” purtroppo si muore. Infatti, il rischio di decesso raddoppia ogni 5 punti di crescita dell’indice di massa corporea. Un diabetico sovrappeso raddoppia il proprio rischio entro 10 anni rispetto ad un diabetico di peso normale, mentre per un diabetico obeso il rischio quadruplica.
Il diabete è in forte aumento in Italia, con oltre un milione di malati in più rispetto a 15 anni fa. Colpisce 3,37 milioni di persone (1 su 18), a cui va aggiunto circa un milione di soggetti inconsapevoli, che non sanno ancora di avere la patologia. Sovrappeso ed obesità, invece, colpiscono addirittura oltre 21 milioni di italiani, con il Bel Paese ai primi posti in Europa per obesità infantile.
In virtù dunque della correlazione tra obesità e diabete e del loro rispettivo trend di aumento negli ultimi anni, la “diabesità” va considerata una vera e propria pandemia, con serie conseguenze per le persone colpite in termini di riduzione sia dell’aspettativa che della qualità della vita, ma anche per la società, con notevoli ricadute economiche. Si tratta, insomma, di un’emergenza sanitaria che necessita di massima attenzione.
L’altro screening di giornata riguarderà le alterazioni della postura nell’età pediatrica. Il trattamento precoce delle deformità che insorgono nell’età evolutiva è fondamentale per ottenere buoni risultati e ciò vale soprattutto per le alterazioni che riguardano la colonna vertebrale. L’accrescimento, infatti, costituisce un fattore di aggravamento di eventuali curve patologiche, che aumentano di gradi e diventano più rigide, comportando la necessità di trattamenti più complessi e più invasivi per il paziente.
Le due principali deformità della colonna vertebrale sono la scoliosi, inclinazione laterale sul piano frontale della colonna, ed il dorso curvo, accentuazione della normale curva dorsale della stessa. Tali deformità provocano nel corso degli anni danni seri, quali artrosi e discopatie. Le deformità della colonna vertebrale sono più frequenti nelle femmine ed insorgono soprattutto nell’età prepuberale (10-12 anni), ma si aggravano subito dopo il menarca (primo flusso mestruale), quando la colonna vertebrale cresce in modo particolarmente veloce. Per tali patologie, come del resto per tante altre, l’arma vincente è rappresentata dalla diagnosi precoce, seguita da un trattamento tempestivo.
Dopo l’appuntamento del 23 aprile, la successiva tappa de “Le Domeniche della Salute” è in programma il 30 aprile. La prevenzione è garanzia di futuro, per questo “il Rotary pensa a te anche di domenica”.