La storia di Italia-Cile di Davis, gli sbarchi nel Mediterraneo e gli attentati di Parigi, un amore nato in spiaggia a Minori nei libri del 17 giugno

Prosegue la gara tra i 52 autori di novità letterarie per l’assegnazione del Premio costadamalfilbri 2017, maiolica della tradizione ceramista vietrese realizzata da Nicola Campanile,  nell’ambito dell’XI edizione di ..incostieraamalfitana.it  Festa del Libro in Mediterraneo.
Sabato 17 Giugno presso il Bistrot 52 di Minori, ore 20.00, sono di scena “1976, storia di un trionfo.L’Italia del tennis, Santiago e la Coppa Davis” di Lucio Biancatelli e Alessandro Nizegorodcew edito da Ultrasport, “Shakk. Il Mediterraneo che scoppia” di Antonio Gerardo D’Errico pubblicato da Falco, “Perché sei venuta a rubarmi il cuore a Minori” di Dante Plicato De Montis edito da L’Espresso. In collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Minori, la Scuola di Musica Cittadina “Vittorio Cammarota”, l’Associazione Musicale Costiera Amalfitana, l’Associazione Musicale “Edvard Grieg”.
Santiago del Cile, 19 dicembre 1976. L’Italia del tennis vince per la prima volta, dopo 76 anni, la mitica Coppa Davis. “1976, storia di un trionfo”, scritto dai giornalisti Lucio Biancatelli (già coautore con Paolo Bertolucci di Pasta Kid Ultra, 2015) e Alessandro Nizegorodcew, ripercorre gli avvenimenti di quell’anno storico per il nostro tennis, facendo parlare i protagonisti -tecnici, giocatori, cronisti – e recuperando cimeli, testimonianze e rassegne stampa dell’epoca. Al centro non c’è solo il fatto sportivo: nell’autunno del 1976 l’Italia si spaccò letteralmente in due sull’opportunità di andare in Cile a giocare la finale. In tv e in radio andavano in onda dibattiti accesi: “Cile Sì o No?”. La sinistra italiana, con in testa il Partito Comunista di Berlinguer, premeva infatti per il boicottaggio, per protesta contro il feroce regime militare di Pinochet. Persino Domenico Modugno scese in campo, chitarra in mano, a sostegno delle ragioni del No. Alla fine i nostri eroi della racchetta andarono e vinsero, ma la partita più difficile fu proprio quella giocata in Italia.
Shakk. Il Mediterraneo che scoppia dello scrittore e sceneggiatore Antonio Gerardo D’Errico è la storia dei nostri tempi. Il titolo arabo tradotto in italiano significa “il dubbio”. I protagonisti sono due giovani marocchini che si ritrovano su Facebook dopo aver trascorso molti anni insieme a Torino. Uno dei due, però, ha fatto ritorno a casa, a Tangeri. Il suo nome è Youssef. L’altro è Mohammed. Facebook diventa il luogo in cui i sentimenti umani dei due si rinnovano, in cui gli entusiasmi di una volta sono ricordo e dubbio. La speranza è nell’attesa di un nuovo messaggio sulla bacheca di Facebook. Il passato viene rivisto alla luce del presente che inquieta, con le sue scene tragiche di guerre che atterriscono, che non rivendicano niente di sano e di giusto. Gli attentati del 13 Novembre 2015, a Parigi, sono vissuti dai due giovani come un attacco alla vita di tutti. C’è dolore per quelle vittime sacrificate, pur cercando di fare chiarezza su argomenti quali la fede religiosa o l’appartenenza etnica che, da più parti, vengono attaccate quando si commentano fatti di terrorismo tanto gravi e scandalosi. E scandalo e dispiacere suscitano in Mohammed e Youssef le immagini di violenza del Bataclan. Commentano, con commozione, le parole sentite alla televisione del padre della giovane ricercatrice veneziana, Valeria Solesin, pronunciate il giorno dei suoi funerali in piazza San Marco. E la stessa commozione e lo stesso dispiacere suscitano nell’animo dei due ragazzi le immagini dell’incontro del Papa coi profughi nell’isola greca di Lesbo.
Una storia d’amore originale, molto intensa nei sentimenti, nata con la complicità dell’arte. È la pittura infatti la guida maestra che Dante Plicato de Montis sceglie in “Perché sei venuta a rubarmi il cuore a Minori” per influenzare il cammino sentimentale del protagonista, John, un pittore che scopre una ragazza misteriosa sulla spiaggia del piccolo centro della Costiera Amalfitana. Luogo incantevole e suggestivo, che lo ispira dal punto di vista artistico in maniera decisiva. I successivi passi portano John a Roma, dove raggiunge fama e notorietà grazie ad altri dipinti, che entrano a far parte di un trittico di opere che ne evidenziano il genio artistico, ma anche il lato sentimentale. Il coronamento del sogno d’amore con Marietta lo condurrà a comprendere la vera essenza del suo sentimento, sbocciato lungo una spiaggia a Minori.
Inizio modulo
 
 
 
 
 
 
Fine modulo
Gli autori sono affidati alle interviste di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, con le sottolineature musicali dei sax di Andrea Ercolino e Valeria Di Gaeta.
L’XI edizione della Festa del Libro in Mediterraneo, dedicata ai bambini di Amatrice e di Aleppo, si fregia quest’anno anche del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea.
Con preghiera di pubblicazione e diffusione.