Juniores – Il Torrecuso espugna Atripalda e avanza al secondo turno degli spareggi regionali

CITTA’ DI ATRIPALDA – TORRECUSO   2-3
Città di Atripalda: Santaniello 4.5, Marano 5.5 (9’ s.t. Barletta 6), Tullino 4.5, Colella 5.5, Tancredi 6, Corrado 5, Verrengia 6, Magno 4, Medugno 5, Modesto 5, D’Acierno 6.
A disp.: Picariello, Pastore, Testa, Coscia, Stompanato.
Allenatore: Fusco 5.5.

Torrecuso: Curcio 6.5, Borzillo 6.5, Moffa 6.5, Renzi 6, Mortaruolo 7, De Conno 6, Inglese 5.5 (40’ s.t. Giorgione P.), Giorgione V. 6.5, Fiorillo 6 (25’ s.t. Pepe s.v.), Russolillo 7.5, Sollo 6.5 (49’ s.t. Centrella s.v.).
A disp.: Della Corte, Donisi, Iacobacci, Repola.
Allenatore: Bocchino 6.5.
Arbitro: Luca D’Urso di Salerno 6.
Marcatori: 2’ p.t. Russolillo (T), 8’ s.t. Fiorillo (T), 12’ s.t. Tancredi (CA), 25’ s.t. D’Acierno (CA), 34’ s.t. Sollo (T).
Ammoniti: Tullino (CA), De Conno, Giorgione V., Sollo, Borzillo, Russolillo (T).
Note: presenti sugli spalti poco più di 100 spettatori; clima freddo.

Cronaca
Il Torrecuso espugna Atripalda e avanza al secondo turno degli spareggi regionali Juniores al termine di un match divertente, che non ha lesinato emozioni per merito di entrambe le formazioni. Il risultato finale di 3-2 premia la maggiore determinazione dei sanniti di Bocchino, giunti in riva al Sabato senza alcun timore reverenziale al cospetto dello schiacciasassi Città di Atripalda, dominatore incontrastato del girone D nella fase precedente. Padroni di casa con un 4-3-1-2 a trazione anteriore e tutto fantasia con Magno e Modesto ai lati di Colella nel terzetto di centrocampo e Medugno alle spalle del duo Verrengia-D’Acierno. Torrecuso col 4-2-3-1 nel quale il trio Sollo-Inglese-Russolillo agisce alle spalle dell’unica punta Fiorillo. Pronti via e ospiti già avanti. Corre il 2’ quando Russolillo si accentra dalla sinistra e ai venti metri fa partire una stilettata che sorprende Santaniello sul palo vicino. Da apprezzare lo spunto dell’esterno di Montecalvo Irpino, che conferma le attese della vigilia mettendo la gara sui binari giusti per i suoi. La reazione atripaldese non si fa attendere e arriva un giro di lancette dopo: Magno premia l’inserimento di Verrengia, il cui cucchiaio a scavalcare Curcio, però, viene salvato provvidenzialmente sulla linea da un difensore sannita. La partita è piacevole sin dalle prime battute, complice anche l’immediato vantaggio ospite. Il Città di Atripalda cerca di fare la partita ma mancano gli sbocchi dalla trequarti in su. Cerca di approfittarne, dunque, il Torrecuso che al 22’ va vicinissimo al raddoppio: Sollo mette in mezzo per Fiorillo che sfrutta un rimpallo ma la sua battuta a rete dal limite dell’area piccola termina si un soffio a lato. Il pericolo scuote i padroni di casa, che si riorganizzano, rendendosi autori di un finale di tempo maggiormente incisivo. Apre le danze Magno al 39’: il destro dai 25 metri del fantasista partenopeo viene respinto con i pugni da un attento Curcio che si distende alla propria destra. Al 42’, però, c’è il break rossoblu con un piazzato da centrocampo di capitan Mortaruolo con parabola insidiosa che per poco non sorprende Santaniello, bravo a recuperare la posizione e a mandare in angolo con uno straordinario colpo di reni. Due minuti dopo stesso copione dall’altra parte: la traiettoria disegnata da Tullino inganna Curcio che non trattiene, palla che balla sulla linea dove Medugno viene anticipato di un soffio. Nel recupero della prima frazione l’ultima emozione di marca sabatina: Tullino lancia lungo dalle retrovie per Verrengia che irrompe al limite, addomestica la sfera, ma una volta entrato in area conclude tra le braccia del portiere ospite. La  ripresa inizia con il Città di Atripalda catapultato in avanti alla ricerca del pari e il Torrecuso che cerca il colpo del ko di rimessa. Tema rispettato in pieno all’8’ quando Fiorillo approfitta di un’ingenuità difensiva, sbucando alle spalle dei centrali atripaldesi e depositando in rete a porta vuota la palla del 2-0. Il raddoppio del centravanti tascabile dei sanniti produce uno scatto d’orgoglio tra i padroni di casa, che ci mettono quattro minuti per accorciare le distanze. Al 12’ la punizione di Colella dalla sinistra è perfetta per lo stacco di Tancredi, che indisturbato può svettare, riportando i suoi in partita. La formazione di Fusco prende coraggio, costringendo gli avversari nella propria metà campo. Al 15’ Medugno non trova la correzione a porta sguarnita dopo la respinta di Curcio su un altro piazzato di Colella. L’assalto al bunker rossoblu va a buon fine al 25’: ai sedici metri D’Acierno raccoglie una corta respinta della difesa e con un pallonetto beffa Curcio fuori dai pali. Il Cigno Maravilla mette il suo timbro sulla rimonta atripaldese, nonostante una partita disputata non ai soliti livelli. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa alzano il ritmo e al 27’ creano una doppia occasione: super Curcio dice di no prima a D’Acierno che colpisce da posizione favorevole dopo la sponda di Verrengia e poi di piede a Barletta sulla respinta. La reattività dell’estremo difensore sannita tiene a galla il Torrecuso, che dopo una manciata di minuti torna addirittura in vantaggio. Al 34’ l’errore di Magno innesca Sollo che glaciale batte Santaniello con un pregevole tocco sotto. L’ennesimo regalo concesso all’avversario tramortisce il team atripaldese, che non ha più la forza di recuperare. Il Torrecuso stacca il pass per il secondo turno, dove troverà la Palmese. Per il Città di Atripalda, invece, potrebbe non essere finita l’avventura nella fase eliminatoria alla luce delle concrete chances di ripescaggio.
Spogliatoi
Amarezza e delusione tra le fila del Città di Atripalda dopo il ko contro il Torrecuso. Mister Fusco non vuol sentir parlare di ripescaggio e striglia i suoi: “Abbiamo tenuto un atteggiamento presuntuoso durante tutto l’arco della gara. E’ inevitabile incappare in risultati del genere quando si sbaglia completamente l’approccio alla partita. Il Torrecuso ha meritato la vittoria per la determinazione e lo spirito di abnegazione che ha messo in campo, cose che noi non abbiamo mostrato. Il primo tempo è stato da dimenticare. Nella ripresa abbiamo avuto una buona reazione, ma con l’ennesimo errore abbiamo compromesso tutto”. Il trainer sabatino non parla di ridimensionamento: “La sconfitta non ci ridimensiona, né tantomeno cancella quanto di buono fatto finora. Abbiamo un enorme potenziale ma se vogliamo crescere dobbiamo cambiare mentalità. Qualora dovessimo proseguire la nostra avventura con il ripescaggio, dovremo voltare totalmente pagina”. Umore opposto su sponda Torrecuso, dove mister Bocchino elogia la prova dei suoi: “Il gol in avvio ci ha dato grande sicurezza e maggiore convinzione. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, legittimando il risultato a inizio ripresa. Il ritorno dell’avversario non ci ha demoralizzato, anzi ci siamo ricompattati e abbiamo portato a casa il passaggio del turno. Devo fare i complimenti alla squadra che ci ha creduto fino alla fine. Con questo spirito non ci è precluso alcun traguardo”.