JAZZ A CAVA DE’ TIRRENI Mercoledì 2 agosto The Martucci Sisters & Carlo Lomanto

Cava de’ Tirreni. Saranno le sorelle dello Swing, le Martucci Sisters & Carlo Lomanto, loro mentore, a continuare mercoledì 2 agostoalle ore 21, sul sacrato del Duomo di Cava de’ Tirreni, la riflessione della XX edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in Tour” firmati da Antonia Willburger, sul canto e la vocalità nel jazz. Il trio vocale, composto da Cristina Cafiero, Chiara Della Monica e Fortunata Manzo, sarà accompagnato dallo stesso loro maestro Carlo Lomanto, in doppia veste di crooner e chitarrista, unitamente a Bruno Manente al pianoforte e Vladimiro Celenta alla batteria, latori di quelle armonie vocali nate negli anni trenta e sviluppatesi nel raffinato vocalese, giunto fino ai nostri giorni. Tre voci ricche di mille sfumature differenti e piene di swing, in un unicum dal sapore vintage che incontra la freschezza e la modernità delle tre giovani donne. Ispirate e influenzate da famosi gruppi vocali come The Andrews Sisters, o le Boswell Sisters e il Trio Lescano, il repertorio attinge allo swing degli anni Quaranta e Cinquanta, ma include arrangiamenti di brani contemporanei in chiave moderna, creando un mondo che unisce e attraversa diverse generazioni attraverso armonizzazione in close harmony , ovvero di una disposizione delle note di un accordo su un’estensione ristretta. Sostanzialmente, con la libertà e la modernità attuale, le ragazze rivisitano la grande eredità lasciata dai famosi trii che hannorivoluzionato il mondo del canto attivi nella prima metà del secolo breve, creando , spesso autentici gioielli in musica, e tenendo in vita l’arte musicale di quel lontano periodo, facendo attenzione a non deformarne le linee. La formazione darà, quindi, ulteriore prova del suo talento con una dimostrazione “didattica” dei timbri vocali delle tre ragazze, quando la melodia differirà per ogni componente del gruppo, nonché del certosino lavoro di adattamento e di recupero di un sound originale, che segnò la swing era, padroneggiando il naturale senso del ritmo e l’equilibrato fraseggio jazzistico, emanando, così, un’irresistibile abbraccio sonoro, caratterizzato da giovialità e ironia.