Inizio doposcuola estivo de L’Africa Chiama

A partire da martedì 7 luglio riparte il servizio di doposcuola gratuito “PRIMA I BAMBINI” che l’associazione fanese L’Africa Chiama onlus organizza ormai da 5 anni a questa parte. Il doposcuola, che era stato sospeso a causa dell’emergenza COVID-19 a fine febbraio, riprenderà le sue attività in presenza per tutto il mese di luglio, fino al 6 agosto p.v., nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 16.45, presso gli spazi all’aperto dell’Oratorio di S. Cristoforo di Fano. Le attività di aiuto-compiti riguarderanno 15 bambini delle scuole elementari e medie del Comune di Fano, già iscritti al doposcuola per l’A.S. 2019-2020, i quali saranno supportati nello svolgimento dei compiti delle vacanze da un gruppo fisso di operatori volontari dell’associazione.
Come sottolinea la presidente de L’Africa Chiama, Anita Manti, “Ci sembrava importante dare un supporto concreto a tutte le famiglie e i bambini che frequentano il nostro doposcuola e che hanno vissuto varie difficoltà nell’affiancamento scolastico dei propri figli nel corso di questi lunghi mesi di didattica a distanza” e prosegue “La tutela della salute di tutti è al primo posto e, ovviamente,  le attività di aiuto-compiti saranno svolte nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene relative al COVID-19. Per questo ringraziamo sentitamente Don Mauro Bargnesi e tutti i membri del Consiglio Direttivo che ci hanno concesso gratuitamente l’uso degli spazi all’aperto dell’Oratorio di S. Cristoforo”.
Anche le parole di Vittoria Tamponi, nuova volontaria in servizio civile de L’Africa Chiama per il progetto Italia, testimoniano significativamente il valore di questo servizio: “Sono stata davvero contenta di aver sentito le famiglie felici di ripartire perché ciò significa che il progetto funziona bene e che le operatrici e tutti i volontari dell’associazione sono riusciti a dare un aiuto concreto ai bambini per un migliore inserimento scolastico e sociale. Sono emozionata nell’iniziare questo nuovo percorso e spero di poter soddisfare al meglio i bisogni di ogni bambino/ragazzo.
Già durante il periodo di quarantena, l’associazione aveva attivato un servizio di doposcuola a distanza per continuare a far sentire la propria vicinanza agli utenti del doposcuola, e non appena è stato possibile farlo in sicurezza, ha deciso di ripartire con un mese di doposcuola estivo per continuare a rimanere al fianco di tutti quei soggetti più vulnerabili che in questi mesi di lock down hanno rischiato di rimanere indietro negli apprendimenti ed esclusi nei processi di inclusione.