Ines de leucio, le inedite sensazioni d’artista nel deserto australia-no

Ines De Leucio, l’eclettica artista italo-australiana dalle radici ben salde in terra d’Irpinia, è reduce da un’entusiasmante, proficua ma nel contempo difficile esperienza nel deserto australiano, posto nel cuore del continente aborigeno, terra dove vive stabilmente dal 2012. Da poco rientrata ad Adelaide, dove passa gran parte dei propri giorni nel suo laboratorio creativo, la De Leucio ha ancora vivo il ricordo intenso dei giorni trascorsi nel deserto; i suoi occhi trasmettono tutta la grande emozione provata nel contatto diretto con la natura, sua innegabile fonte d’ispirazione per creare le opere che testimoniano un percorso artistico davvero intrigante.
“Ho maturato l’idea solo pochi mesi fa, grazie anche al prezioso contributo del fotografo Brett Holmes, non nuovo ad esperienze del genere, ed all’amico Dominic De Leo, australiano di origini calabresi che da sempre mi ha supportato e sostenuto in ogni iniziativa – ci racconta Ines –  e mi sono ritrovata in un luogo magico, intriso di leggende aborigene dove l’uomo ha rispetto assoluto della natura. Non è stato per nulla facile vivere lì, anche se per pochi giorni; in alcune ore la temperatura superava i 44 gradi, ma per fortuna c’era una piccola sorgente, nascosta tra rocce rosee, che era il nostro riferimento fisso. I fantastici colori, così come l’incredibile musica del deserto con rumori e suoni unici da cui ero piacevolmente circondata, mi hanno dato l’energia giusta per disegnare e dipingere sulle mie tele, le compagne di viaggio. Alcune le ho ultimate nel deserto, altre invece le completerò in studio. Resta in me la bellezza raramente raggiungibile di aver vissuto in un luogo che amplifica sensazioni ed emozioni, e che fin da piccola volevo esplorare. Tanti sono stati i momenti in cui ho provato la gioia di essere in perfetta comunione con il mio Io e con l’arte”. E il racconto continua, Ines ci mostra raggiante alcune tele ed acquerelli “figli” del deserto australiano.
Ines De Leucio è tornata cinque anni fa in Australia, sua terra natia, dopo aver coltivato per due decenni la sua passione artistica tra Campania e Umbria; è anche conosciuta nel panorama italiano dell’arte contemporanea come la Strega Aborigena per la sua versatilità che la porta a spaziare dalla pittura alla scultura, alla body-art. Ha esposto a Napoli, Roma e Firenze, in Francia, Spagna e ultimamente alla Gleneng Art Gallery di Adelaide.