Il sindaco Festa convoca domani alle 11 al Comune di Avellino il patron della Scandone e dell’Avellino De Cesare

Ormai non c’è piu tempo da perdere, il calcio Avellino è in stallo e rischia seriamente di scomparire. L’iscrizione al campionato di serie C è stata effettuata ma, come ampiamente detto dal presidente Ghirelli, quest’anno non si avranno situazioni uguali alla scorsa stagione con l’esclusione del Matera e Pro Piacenza che hanno falsato il campionato iscrivendosi e poi causa problemi societari alzare bandiera bianca nel corso della stagione. Ad Avellino il primo cittadino Gianluca Festa ha capito in anticipo la reale situazione della Sidigas e non vuole perdere ulteriore tempo (Siamo al 14 luglio e l’Avellino Calcio non ha nessun tesserato), domani mattina alle ore 10 presso la sala consiliare del Comune di Avellino il presidente Mauriello e De Cesare saranno accolti dal primo cittadino per discutere della reale situazione delle due società sportive irpine, la Scandone e l’US Avellino Calcio, il commissario giudiziario nel regime di concordato preventivo Nicola Rascio e i due sub commissari, Tommaso Nigro Rosaria Prezzo e l’amministratore giudiziario, Francesco Baldassarre. L’obiettivo di Festa è quello di capire le intenzioni dell’attuale società se cedere il pacchetto ad imprenditori intenzionati a fare sport e calcio in Irpinia o continuare sotto la gestione Sidigas con un budget ridotto e con la piazza decisamente contro. Domani sicuramente ne sapremo di piu’ con la speranza che il primo cittadino possa con un atto di forza accelerare i tempi e dare una sterzata a questa situazione incresciosa che si è venuta a creare.