Il Premio “Piero Santin” a Filippo e Simone Inzaghi, inaugurata la Mostra “Un Secolo d’Azzurro”

Assegnato agli allenatori Filippo e Simone Inzaghi il Premio “Piero Santin”, istituito dal Comitato Promotore del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni” per onorare la memoria del tecnico istriano. Il riconoscimento sarà consegnato ai due mister in occasione della partita Benevento-Lazio. Durante la cerimonia, svoltasi a Cava de’ Tirreni (Sa) presso il Complesso Monumentale di San Giovanni, è stata anche inaugurata la Mostra antologica “Un Secolo d’Azzurro”, che ripercorre i primi 100 anni di storia del calcio italiano

L’assegnazione del Premio “Piero Santin” a Filippo Simone Inzaghi, allenatori rispettivamente del Benevento e della Lazio. L’inaugurazione della Mostra antologica “Un Secolo d’Azzurro”, che con oltre 300 cimeli originali ricostruisce i primi 100 anni di storia del calcio italiano. È stata una serata dalle intense emozioni quella vissuta lunedì 19 ottobre 2020 a Cava de’ Tirreni (Sa) presso il Complesso Monumentale di San Giovanni.
Merito del Comitato Promotore del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, presieduto da Giovanni Bisogno, che, malgrado le enormi difficoltà legate all’emergenza sanitaria in corso ed al rispetto delle relative normative di sicurezza, ha fortissimamente voluto organizzare questi due appuntamenti per lanciare un segnale di continuità e di speranza per il futuro.
“Attaccanti dallo spiccato fiuto del gol e ora tecnici giovani e preparati, rispettosi dei valori dello sport e dell’etica, Simone e Filippo Inzaghi, con il loro profilo garbato e professionale, contribuiscono a stemperare i toni di un Calcio pericolosamente esposto al giogo dell’esasperazione e dell’eccesso”: questa la motivazione del conferimento ai fratelli Inzaghi del Premio “Piero Santin”, riconoscimento istituito dal Comitato Promotore del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni” per onorare la memoria del tecnico istriano, ma cavese di adozione, scomparso nel dicembre 2017, che rappresenta un’autentica icona per lo sport metelliano.
Impossibilitati a presenziare personalmente alla cerimonia di assegnazione per il rispetto dei protocolli anti Covid-19, Filippo Simone Inzaghi succedono nell’Albo d’Oro del Premio a Claudio Ranieri (all’epoca mister della Roma ed oggi allenatore della Sampdoria) ed al cavese doc Emilio De Leo, collaboratore tecnico del Bologna, vincitori lo scorso anno della prima edizione dell’ambito riconoscimento.
L’allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi, è riuscito comunque in collegamento Skype ad esternare tutta la sua gioia ed il suo orgoglio per il conferimento del Premio “Piero Santin”, che con tutta probabilità sarà “fisicamente” consegnato a lui ed al fratello Simone in occasione della partita Benevento-Lazio, in programma il prossimo 15 dicembre.
«Al di là delle loro riconosciute doti professionali, Filippo e Simone Inzaghi rappresentano degnamente la bellezza del “made in Italy” ed incarnano appieno il valore della famiglia», ha commentato Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, presente alla serata insieme con Nunzio Senatore, Vicesindaco di Cava de’ Tirreni, Aldo Rossi Merighi, Presidente dell’Associazione Sant’Anna, e l’on. Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati, il quale ultimo ha avuto l’opportunità di affrontare anche il tema della legge sul “Collezionismo minore”, di cui egli stesso è firmatario.
Gli illustri “ospiti” della kermesse hanno poi proceduto, unitamente alla signora Elvira, moglie di Rino Santin, al taglio del nastro della Mostra antologica “Un Secolo d’Azzurro”, curata da Mauro Grimaldi (Consigliere Delegato della Federcalcio Servizi), promossa dall’Associazione Sant’Anna e patrocinata da Anci, Figc, Aia, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti, Museo del Calcio di Coverciano, Comitato Paralimpico e Confassociazioni.
«Un’iniziativa che punta a rendere attuale il nostro splendido passato calcistico ed a farlo conoscere alle nuove generazioni, rafforzando i valori della cultura e dell’identità»: così Aldo Rossi Merighi, Presidente dell’Associazione Sant’Anna, si è espresso sulla Mostra, che ritorna nella città metelliana dopo il primo appuntamento dello scorso anno.
Organizzata dal Comitato Promotore del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, la tappa di Cava de’ Tirreni (unica in Campania) gode del patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Cava de’ Tirreni. A tal proposito l’organizzazione ringrazia il supporto delle aziende: D’Amico, MTN Company, Grafica Metelliana, Maurizio Russo, Ok Pubblicità, Dott. Davide Bisogno, D’Antonio Ascensori e Cicalese Ceramiche.
La Mostra “Un Secolo d’Azzurro” sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni fino al 2 novembre 2020, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.30, presso la Sala Espositiva del Complesso Monumentale di San Giovanni.
Sono stati invece annullati, in osservanza alle disposizioni contenute nell’ultimo DPCM in tema di Coronavirus, gli altri due eventi programmati in questa settimana: la presentazione del libro “Storia d‘Italia, del calcio e della Nazionale. Uomini fatti aneddoti 1850-1949” (I volume) di Mauro Grimaldi, Consigliere Delegato Federcalcio Servizi, e la partita-esibizione di Powerchaire Football (calcio su carrozzine) tra A.S.D. Oltresport (Bari) e Spider Boys A.S.D. Liberi di Sognare (Arzano).
Appuntamento fin d’ora fissato – come tutti auspichiamo – al mese di giugno 2021 per vivere insieme una nuova entusiasmante edizione, la 31ª, del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”.