Il Cus Avellino travolge il Quarto 8 a 3

È stata una partita che per molti ha assunto una valenza non solo puramente sportiva. La gara andata in scena all’Artema di Pianura tra i padroni di casa del Quarto dell’ex tecnico Errico e il Cus Avellino C5 metteva in palio non solo tre punti utili alla classifica ma soprattutto una dimostrazione d’orgoglio e di caparbietà nei confronti di tutti coloro che hanno visto nel Cus una società e una squadra da strapazzare a proprio piacimento.
Tornando alla gara, la partita è iniziata con 40 minuti di ritardo, a causa delle condizioni del campo al limite della praticabilità per le abbondanti piogge che hanno colpito l’impianto di Pianura. La pioggia non ha lasciato in pace le squadre tanto che fino all’ultimo secondo utile non è stata sfatata totalmente la possibilità di poter sospendere la partita. Il campo però ha retto bene durante il corso della gara.
Avellino però non si fa intimorire e nonostante tutto resta concentrato per inanellare un successo importante lontano dalle mura amiche. E così al 20’ del primo tempo, i lupi passano in vantaggio ancora con il baby D’Argenio, che si sta rivelando settimana dopo settimana una pedina fondamentale dello scacchiere di Carbone tanto quanto tra le fila della Juniores (0-1). I lupi non mollano nemmeno sugli attacchi poco puliti dei giocatori del Quarto, che evidentemente sono piuttosto su di giri e più che a calcio giocano a calci. Avellino raddoppia al 26’ con Galeotafiore (0-2) per poi firmare il tris al 27’ con Milito (0-3) su tiro libero. Forti le contestazioni da parte del Quarto per l’assegnazione di questo tiro libero, tanto che il tecnico Errico perde le staffe e colpisce al volto proprio l’autore del gol, Milito, rimediando l’espulsione da parte del direttore di gara. Animi concitati nei minuti finali di primo tempo ma al rientro in campo il Quarto accorcia le distanze al 1’ con Minopoli direttamente su calcio di punizione (1-3). Avellino ha tutte le intenzioni di non darla vinta alla paura e ingrana la marca vincente: al 3’ Marino Parente firma il poker (1-4), controbatte Dell’Aquila al 5’ (1-4), ma al 9’ Pietro Erba sigla il pokerissimo (2-5)! Mai domi, Avellino è implacabile. I lupi tirano fuori gli artigli e le zanne, scrollandosi di dosso qualche veleno di troppo e togliendosi finalmente quei sassolini dalle scarpe che erano diventati come macigni. Milito firma la doppietta al 12’ della ripresa, Parente non vuole essere da meno e lo segue a ruota così che al 14’ il tabellino dice Quarto 2 – Avellino 7! Al 26’ Dell’aquila e al 28’ Galeotafiore concludono la gara con il risultato finale di 8-3 per Avellino.
Una partita che segna l’addio di tre giocatori in casa biancoverde: Terracciano, Auricchio e Galeotafiore infatti lasciano il team di Carbone. Il giovane pivot infatti ha ritenuto giusto per il prosieguo della sua carriera giocarsi la carta Sala anche se nella formazione Juniores per accrescere il proprio bagaglio tecnico. ai tre calcettisti l’augurio di un roseo futuro e un ringraziamento speciale per aver dato tutto alla causa biancoverde!
Le reti dei lupi portano tutte la firma di calciatori irpini, come dire: questo circolo funziona, ancora!
I TABELLINI
QUARTO: Di Giovanni, Balsamo, Carotenuto, Minopoli, Bbriglia, Di Fraia, Adamo, Criscuolo, Dell’Aquila, Di Donato, Lauro, Lucricchio
CUS AVELLINO C5: Milito, Auricchio, Venezia (K), Parente, Erba (VK), Lombardi, D’argenio, Racca, Galeotafiore, Lepore, Rizzo, Marotta
ARBITRI: Raffaele D’Amodio (Frattamaggiore), Pasquale Crocifoglio (Napoli)
FINALE: 3-8
MARCATORI: 20’pt D’Argenio (CUS), 26’pt 28’st Galeotafiore (CUS), 27’pt12’st Milito (CUS), 1’st Minopoli (QUA), 3’st 14’st Parente (CUS), 5’st 26’st Dell’Aquila (QUA), 9’st Erba (CUS)
Ammoniti: Lauro, Dell’aquila, Criscuolo, Carotenuto
Espulsi: Errico
Note: per Avellino, migliore in campo Alessio Lepore