I fumettisti e illustratori Jordi Bernet e Roberto Recchioni presentano “Tex, Torpedo e le inconfondibili chicas”

Ci ha fatto cavalcare tra le praterie con il suo splendido Tex, ha provocato brividi neri e cinici sorrisi con il suo gangster Torpedo, ha fatto sognare con le sue splendide figure femminili: Chiara di NotteCiccaSarvanCusterLight e tante altre. Senza disdegnare qualche incursione nel fumetto nordamericano con DC Comics e Vertigo (Batman, Jonah Hex, Solo, 100 Bullets, Spirit).

Da Barcellona a Roma, il maestro Jordi Bernet è protagonista, giovedì 24 maggio alle ore 18.30 all’Instituto Cervantes, del un nuovo appuntamento del ciclo ‘Diálogos. Con lui, nella sala di piazza Navona, dialogherà Roberto Recchioni, curatore editoriale e disegnatore tra i più importanti nel panorama fumettistico italiano. “Tex, Torpedo e le inconfondibili chicas” è il titolo dell’incontro/evento ad ingresso libero – introdotto dal direttore dell’Instituto Cervantes di Roma, Juan Carlos Reche – che anticipa l’omonima mostra allestita al Mattatoio di Roma (ex MACRO Testaccio) nell’ambito di ARF! il Festival del Fumetto, dal 25 al 27 maggio 2018.

Classe 1944, Jordi Bernet Cussó è uno dei più noti e affermati fumettisti europei.  Figlio d’arte, disegna fin dall’adolescenza e si forma leggendo i grandi fumettisti che disegnavano sui principali quotidiani americani: Noel Sickles (Scorchy Smith), Milton Caniff (Terry e i Pirati) e Frank Robbins (Johnny Hazard). Raggiunse la fama internazionale con Torpedo (sceneggiato da Enrique Sanchez Abuli), killer a pagamento di origini siciliane, che comincia a disegnare dal secondo episodio dopo l’abbandono della serie da parte di Alex Toth. Tantissimi sono stati i personaggi e le storie cui Bernet si è dedicato nella sua lunga carriera, ma sicuramente la crime story e il western sono i generi che preferisce. Fra le sue opere più famose in Italia – oltre la commedia sexy Chiara di Notte – c’è il ‘Texone’ L’uomo di Atlana, sui testi di Claudio Nizzi, pubblicato da Sergio Bonelli Editore nel 1996.

Roberto Recchioni è sceneggiatore e soggettista per il fumetto e il cinema, illustratore, critico, personalità web. Ha scritto storie per personaggi come Tex, Diabolik e Topolino. Ha creato John Doe, insieme a Lorenzo Bartoli, e la serie multimediale Orfani, con Emiliano Mammucari. È curatore di “Dylan Dog”, per la Sergio Bonelli Editore. La sua graphic novel Mater Morbi è stata pubblicata in tutto il mondo, vincendo numerosi premi, e da Monolith è stato tratto un film. In ambito cinematografico si è occupato della realizzazione dei fumetti legati a Lo chiamavano Jeeg Robot e Smetto quando voglio. Masterclass. Recchioni è inoltre l’autore di YA, serie di romanzi fantasy.

Diálogos è un ciclo di incontri d’autore in programma all’Instituto Cervantes di Roma. Nel corso dell’anno, il nuovo format accoglierà presso la Sala Dalí (Piazza Navona, 91 – Roma) poeti, narratori, fumettisti, fotoreporter, drammaturghi, artisti e scrittori spagnoli e latinoamericani che dialogheranno con autori italiani. Il tutto combinando generi e confrontandosi sui vari aspetti della fase creativa e della realizzazione delle rispettive opere.