Fisco: Uecoop, tetto contanti con +72% POS per bancomat e carte

Con una crescita record del 72% dei POS in cinque anni l’Italia taglia l’uso dei contanti schierando alle casse di negozi, supermercati, tabaccherie, ma anche uffici, studi professionali, botteghe artigiane e taxi oltre 3 milioni di terminali per pagamenti con bancomat e carte di credito. E’ quanto emerge da una analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Bankitalia nel giorno in cui scatta il nuovo tetto a duemila euro all’uso dei contanti nei pagamenti, per affrontare il quale gli italiani sono pronti a sfoderare oltre 98 milioni di tessere fra bancomat, carte di credito e prepagate multiuso. Numeri che segnalano un sempre più diffuso utilizzo della moneta elettronica ormai trasversale – evidenzia Uecoop – a tutte le tipologie di acquisto: dai vestiti alle gomme dell’auto, dai trattamenti estetici alle palestre, dalle piastrelle ai gioielli, dai giocattoli agli alimentari in supermercati e panetterie, dall’assicurazione auto agli abbonamenti ai mezzi di trasporto. Un sistema di pagamento spinto anche dall’on line con quasi 9 italiani su 10 (88%) che si collegano ogni giorno a Internet e con il 65% della popolazione che fa acquisti o pagamenti sul web. In Italia in un anno vengono spesi sulla rete quasi 28 miliardi di euro per moda, elettronica, cura della persona, cibo, arredamento, elettrodomestici, giocattoli, musica e videogiochi oltre a viaggi e sistemazioni alberghiere, evidenzia Uecoop su dati Digital. La diffusione degli acquisti sul web con pagamenti elettronici aumenta però anche il rischio di frodi – conclude Uecoop – con i criminali del web che sempre più spesso puntano a carpire i codici delle carte di credito o bancomat per svuotare il più possibile il conto corrente della vittima con acquisti in giro per il mondo.