Domenica 9 luglio a Calvanico c’è la quarta edizione di Foodstock

Domenica 9 luglio, a partire dalle 10:00, presso la Residenza Rurale “L’Incartata” di Calvanico, in provincia di Salerno, torna l’appuntamento con Foodstock. L’evento, ideato dalla startup crossmediale XXXV e dai foodhacker di Rural Hack, indaga e celebra i legami tra cibo e musica. Obiettivo della manifestazione è quello di elevare il cibo a fattore culturale attraverso l’incontro con i produttori e le biodiversità e la musica come strumento di aggregazione. Due canali che confluiscono insieme per diffondere stili di vita economicamente, socialmente ed ambientalmente sostenibili. Grandi partner impreziosiscono questa quarta edizione tra i quali spiccano Sky Arte, Il Mattino, Slow Food Campania, SENTIREASCOLTARE, Funky Tomato, Maker Faire e la Chiesta Pastafariana Italiana.
Ospiti d’eccezione della quarta edizione di Foodstock saranno lo chef lucano Federico Valicenti e la sua cibosofia, e l’attesissimo set di chiusura del produttore londinese Adrian Sherwood 
IL CONCEPT – Foodstock è la celebrazione del legame rituale tra cibo e musica, nato secoli fa e che oggi prova a creare una nuova semantica attraverso nuovi linguaggi musicali e la riscoperta del valore identitario della produzione alimentare. Un’esperienza di aggregazione e di riappropriazione dell’immaginario collettivo, ispirata alla convivialità mediterranea e allo spirito che portò migliaia di ragazzi a Woodstock nel 1969. Un’opportunità di gustare prodotti a chilometro zero e piatti della tradizione contadina in un contesto di impareggiabile bellezza, tra i Monti Picentini e il golfo di Salerno.
MUSICA – Vera ciliegina sulla torta del Foodstock sarà il set a notte fonda di Adrian Sherwood, produttore discografico e beatmaker britannico particolarmente conosciuto per il suo lavoro sulla musica dub e per i remix di artisti come Coldcut, Depeche Mode, The Woodentops, Primal Scream, Pop Will Eat Itself, Sinéad O’Connor, e Skinny Puppy. Il resto della programmazione musicale prevede una selezione estremamente eterogenea fin dalle 10 del mattino. Dall’elettronica pop di BIRTHH all’universo musicale di Amerigo Verardi, dalle sonorità funk e danzerecce di Bruno Belissimo passando per l’energia contagiosa di Marcello Colasurdo. E ancora: i Mexico86, freschi di contratto discografico con la storica etichetta piemontese I.N.R.I; i Coma Berenices, vincitori del premio qualità del contest ufficiale del Campania ECO Festival, progetto che anche quest’anno sarà nostro partner; la fusione tra Nord Africa e Balcani dei Fanfara Station; le ricercatissime sonorità di Al-Maranca and the Round Coloured Note; Il Russo; Max Maffia & The Empty Daybox; i visual di M.lab . Al termine dell’evento ci sarà il live di Two Acid Monkeys, progetto che unisce macchine analogiche con la tecnologia digitale nato dall’unione di due deejay di vecchia scuola come Arcoiris e Diletti.
CIBO – Guest star della giornata sarà il cibosofo Federico Valicenti, lo chef lucano che a Terranova sul Pollino ha costruito un vero e proprio concetto filosofico legato alla cucina dei suoi territori. “Il cibo deve raccontare il territorio e la sua cultura” è il succo della cibosofia dello chef Valicenti, non a caso scelto anche come giudice ospite nella semifinale della terza stagione di Master Chef Italia. Durante la giornata non mancheranno i momenti di riflessione su aspetti etici come Disco fruit, una performance a cura dei Giovani di Slow Food raccoglieranno la frutta e la verdura invendute, ma ancora organoletticamente e igienicamente sana e buona, dai rivenditori dell’area dei Picentini e sei volontari di Slow Food Campania prepareranno sul palco una macedonia e alcune crudité di verdure da gustare tutti insieme a suon di musica accompagnati dallo storico DJ Tony Ponticiello. Slow Food Campania, inoltre, realizzerà un mercato con alcuni giovani produttori campani. Molto interessante sarà la performance  Crock’n’roll, ovvero la preparazione del famoso croccantino di San Marco dei Cavoti, nel beneventano, realizzato da Antonio Autore assieme a Tongue Records dj set. Attesissima la presenza di Funky Tomato a base di salsa di pomodoro prodotta insieme a giovani contadini resistenti italiani e immigrati affrancati dalla schiavitù del caporalato. Sarà presente anche la chef africana Yacine Ndioungue che preparerà il Cous Cous con la semola di grani duri ricavati da antiche varietà di sementi del Cilento. Presente a Foodstock anche Nicolangelo Marsicani, olivicoltore e frantoiano, Premio Frantoio dell’anno 2017 per Oli d’Italia del Gambero Rosso, assieme ai suoi oli presenti sul podio di tutti i più importanti concorsi nazionali ed internazionali. Anche quest’anno ci sarà la partnership con il progetto La Farina di Vincenzo, progetto di recupero di grani antichi del Cilento lavorati dalle sapienti mani del panettiere “speciale” Vincenzo Bardascino. Ci saranno inoltre: i prodotti caseari del Caseificio Montella di Tramonti, primo classificato al concorso nazionale del fiordilatte; i prosciutti irpini dello storico marchio Ciarcia; le birre artigianali di Aeffe di Castel San Giorgio. A Foodstock saranno presenti anche i ragazzi di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con i prodotti bio di Libera Terra.
LA GIORNATA – Non solo musica, quindi, sul palco della quarta edizione di Foodstock. L’evento sarà un’intera giornata ricca di workshop organizzati dal team di Rural Hack, che ospiterà alcune esperienze innovative legate al mondo del food e della rural social innovation con cui dialogare e reimmaginare il futuro dell’alimentazione, mettendo al centro la produzione e la sostenibilità economica ed ambientale delle aziende produttrici. Sul palco convivranno per l’intero festival tutte le attrezzature musicali insieme a tutto quello che serve per cucinare. Biodiversità alimentare e musicale in un ventaglio ampio di generi che vanno dal sound etno mediterraneo alla musica elettronica. L’evento, che domenica 9 luglio partirà dalle 10 del mattino e continuerà fino a tarda notte, sarà infatti condotto da due figure storiche del cibo e della radiofonia italiana: Salvatore Denaro, il famoso chef contadino che cucinerà preziosi manicaretti sul palco con i prodotti locali, e Tony MrTime Ponticiello, fondatore di una delle prime tre radio pirata italiane, Radio Napoli Prima, testimone del famoso festival di Woodstock che sarà il “sound selector” della giornata. Per testimoniare la continuità storica della creatività attraverso i nuovi mezzi di espressione ci saranno Carla Paglioli, attrice/performer e youtuber, e Mini Popa, cantante visionaria che ha conquistato il pubblico televisivo ed popolo del web con la sua genialità dopo alcune apparizioni surreali nel talent show X-Factor.