Ciclismo – Giro d’Italia, la prima di Gaviria

È il Giro d’Italia delle prime volte. Fernando Gaviria ha vinto la sua prima tappa al Giro dopo la sorpresa Lukas Pöstleberger ad Olbia, vincitore al debutto in un grande giro, e la prima Maglia Rosa di André Greipel, ieri a Tortolì. Non è stata una volata di gruppo a Cagliari. Il primo velocista colombiano a vincere una tappa al Giro d’Italia ha fatto la differenza nei ventagli a dieci chilometri dal traguardo con l’aiuto della sua squadra, la Quick-Step Floors. Con la vittoria di tappa, Gaviria conquista anche il primato in Classifica Generale ed indossa la Maglia Rosa.
LE PILLOLE STATISTICHE

  • Prima vittoria di tappa al Giro d’Italia e prima Maglia Rosa per Fernando Gaviria
  • È la 23a vittoria di tappa di un ciclista colombiano. La prima fu di Martin Emilio “Cochise” Rodriguez che vinse a Forte dei Marmi nel 1973, prima volta di un corridore extra-europeo
  • Gaviria è il quarto colombiano in Maglia Rosa dopo Rigoberto Uran (2014), Nairo Quintana (2014) e Esteban Chaves (2016)
  • Solo due atleti nella storia del Giro hanno conquistato 14 podi di tappa senza nessuna vittoria: Pietro Rimoldi (1936-1940) e Giacomo Nizzolo (2012-2017)
  • Tre tappe, tre vincitori di tre diversi paesi e tre diverse Maglia Rosa: era accaduto anche nel 2010, quando i vincitori di tappa furono Bradley Wiggins (Gran Bretagna), Tyler Farrar (Stati Uniti) e Wouter Weylandt (Belgio), con Bradley Wiggins (Gran Bretagna), Cadel Evans (Australia) e Alexandre Vinokourov (Kazakhstan) in Rosa per un giorno a testa.
  • Tre vincitori Under 23 al Giro nelle ultime tre edizioni: Davide Formolo (22 anni a La Spezia nel 2015); Giulio Ciccone (21 anni a Sestola nel 2016) e Fernando Gaviria (22 anni a Cagliari nel 2017)
  • È la ventesima vittoria di tappa di una squadra sponsorizzata Quick-Step (dal 2000)

RISULTATO FINALE
1 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) – 148 km in 3h26’33”, media 42,992 km/h
2 – Rüdiger Selig (Bora – Hansgrohe) s.t.
3 – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
2 – André Greipel (Lotto Soudal) a 9″
3 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) a 13″
MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Daniel Teklehaimanot (Team Dimension Data)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors), sarà indossata dopodomani da Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Fernando Gaviria ha dichiarato: “Non avevamo pianificato di fare quest’azione con il vento laterale. Volevamo stare davanti nel caso il gruppo si fosse spezzato. Sapevamo di essere una squadra forte e abbiamo preso l’iniziativa. Con sei corridori davanti eravamo la squadra più numerosa nella prima parte del gruppo e quando abbiamo visto che si era creato un piccolo gap, abbiamo deciso di spingere a tutta. Vengo da due giorni in cui le mie gambe non hanno risposto bene. Ho lavorato tanto, puntavo alla prima tappa del Giro. Ora posso godermi questo giorno di riposo, terrò la Maglia Rosa per due giorni: il giorno di riposo e la quarta tappa.”
Domani primo giorno di riposo del Giro 100.
LA TAPPA DI DOPODOMANI
Tappa 4 – Cefalù-Etna 181 km – dislivello 3.500 m
Tappa di media montagna e primo arrivo in salita. Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati si affrontano la salita di Portella Femmina Morta molto lunga e regolare.
Dopo lo scollinamento discesa pedalabile molto lunga fino alla zona di rifornimento e al Traguardo Volante di Bronte. Quindi, alle pendici dell’Etna, percorso di avvicinamento passando per un susseguirsi di borghi fino a Nicolosi dove inizia la salita finale. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta e spesso su lastricato/basolato.
Ultimi km
Salita finale tutta su strada larga e in asfalto. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).